Asl-Università: riconvocare commissione paritetica

18 marzo 2013 | 20:54
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Asl-Università: riconvocare commissione paritetica

Riconvocare la commissione paritetica, organo misto tra l’azienda sanitaria e l’università dell’Aquila, per riequilibrare l’atto aziendale, redatto in bozza, ed evitare il declassamento da unità complesse a semplici dei reparti a guida universitaria dell’ospedale San Salvatore, che nelle scorse settimane ha suscitato polemiche.

A chiederlo sono il direttore del dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche dell’ateneo aquilano, Edoardo Alesse, e molti docenti dell’Area clinica, in regime di convenzione con la Asl numero 1. La richiesta di tutela è rivolta al direttore generale della Asl, Giancarlo Silveri, piuttosto che all’interlocutore naturale dei docenti universitari, il rettore, Ferdinando Di Orio, al quale Alesse si era rivolto in una lettera dello scorso 8 marzo, chiedendo di ricusare in toto l’atto.

«La commissione paritetica – ha spiegato Carlo Masciocchi, primario di Radiologia all’ospedale San Salvatore del capoluogo – riporta le esigenze dell’università e dell’ospedale e le fa convergere in un unicum di intenti. Non è stata piu convocata da tempo, un modo scorretto di rapportare le due parti, non ci sono più state convergenza e idee ma un atto unilaterale della Asl perche non c’é convocazione della commissione paritetica».

«Il nuovo atto aziendale – ha detto Alessedanneggia la componente universitaria. Non vogliamo un tavolo ristretto solo con l’azienda sanitaria, perché qui si sta parlando di salute pubblica ed è necessario parlare alla comunità aquilana e a tutte le componenti civili, politiche e sindacali».

Secondo il direttore Discab, è necessario «avviare un tavolo di trattative con istituzioni e la Asl molto più ampio. Il nostro è un messaggio pacifico, ma che vuole rivendicare la nostra partecipazione – ha concluso – avendo come obiettivi la commissione paritetica e l’aziendalizzazione. E’ necessario realizzare un’azienda che garantisca lo sviluppo del rapporto tra sanità e formazione universitaria».