
L’udienza di oggi del processo “Sanitopoli”, sulle presunte tangenti nella sanità privata abruzzese, ha visto in aula Giancarlo Masciarelli, ex presidente Fira, Finanziaria regionale abruzzese, chiamato a comparire dalla Regione, parte civile nel processo, e citato anche nella lista di testimoni della difesa.
Giancarlo Masciarelli – che nel luglio 2008 finì ai
domiciliari nell’ambito dell’inchiesta e ha già patteggiato 3 anni e 4 mesi di reclusione – ha risposto a domande riguardanti la seconda cartolarizzazione dei debiti della sanità.
«La Giunta Del Turco all’inizio mi avversò fortemente,
nell’ottobre 2006 mi sollevò dall’incarico, ma poi fui chiamato a collaborare al Piano di rientro e i rapporti diventarono buoni». Quella di patteggiare, ha detto oggi rispondendo al presidente del Collegio, Carmelo De Santis, è una decisione legata a motivi di carattere familiare. “E’ stata una scelta dolorosa – ha precisato -, perché credo in quello che ho fatto e non ho preso soldi da nessuno».
Durante la testimonianza ha spiegato: «Il Piano di rientro,
pubblicato il 23 marzo 2007 e attualmente in vigore in Regione è mio, dell’assessore Mazzocca e di Fira Servizi».
Parlando della prima cartolarizzazione, debiti e crediti e rapporti tra Asl, Regione e Fira, Masciarelli ha ricordato una cena a casa sua nel novembre 2004, poi chiamata “cena dei cioccolatini”, con i rappresentanti delle case di cura abruzzesi: l’ex patron di Villa Pini, Vincenzo Maria Angelini, in quell’occasione, rinunciò a quasi 8 milioni di suoi crediti in cambio della mancata costituzione di parte civile delle case di cura in un procedimento in corso a suo carico.
Secondo le carte di Sanitopoli il “sodalizio criminale”
avrebbe gestito le cartolarizzazioni (la prima delle quali fatta con il Presidente Pace per coprire debiti risalenti agli esercizi dal 1995 al 2003 per quasi 338 milioni di euro) per consentire alle case di cura di ottenere pagamenti per prestazioni extra-budget fondati solo su
autocertificazioni e anche per debiti inesistenti.
[GotoHome_Torna alla home]