
Per più di 18 mesi le organizzazioni animaliste ‘essereAnimali‘ e ‘Nemesi Animale‘ hanno documentato la realtà negli allevamenti dei visoni in Italia , dove ogni anno 170 mila animali vengono uccisi e scuoiati.
Sul sito Visoniliberi si legge che, entrando negli allevamenti, piazzando alcune telecamere nascoste e attraverso la collaborazone di un infiltrato, è stata documentata, con un video [i]shock[/i], l’uccisione dei visoni con le camere a gas, la loro vita in gabbia e la loro atroce sofferenza.
Lo scopo di questo [i]reportage[/i], che si inserisce in un contesto europeo che ha visto altri documentari condotti da organizzazioni di attivisti in Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca e Spagna, è quello di condurre l’opinione pubblica verso una campagna di sensibilizzazione, con l’obiettivo di giungere all’abolizione della pratica dell’allevamento di animali per la produzione di pellicce.
In Italia esistono 16 allevamenti di visoni e un allevamento di cincilla. Queste aziende rinchiudono in totale circa 200 mila animali. Il numero di queste attività è drasticamente calato dagli anni ’90, durante il quale circa 125 allevamenti furono segnalati alla Camera di Commercio; la produzione era arrivata a 400 mila animali uccisi ogni anno.
ATTENZIONE, IMMAGINI FORTI
NON ADATTE AD UN PUBBLICO SENSIBILE.
[url”Torna alla sezione ‘Il Capoluogo degli animali'”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_Reportage?ID=138&Loid=5[/url]