
Tredici giovani rinviati a giudizio per spaccio di droga.
Sotto processo sono finiti Leonardo Lusi (Capistrello), Andrea Lupiani (Castellafiume), Celestino Di Marco (Capistrello), Riccardo Biancone (Capistrello), Guido Faorino Morellato (Luco dei Marsi), Luca Caporale (Scurcola Marsicana), Cesidio Valletta (Lecce nei Marsi), Dario Pensa (Roma), Ferdinando Di Silvio (Avezzano), Pierluigi D’Angelo (Scurcola), Alessandro Falcioni (Scurcola), Giuseppe Fantozzi (Capistrello), Francesco Fracassi (San Benedetto dei Marsi).
Il gup Stefano Venturini ha fissato la prima udienza per il 7 ottobre. I 13 giovani sono coinvolti nella maxi-inchiesta “Pashà”. Le indagini presero il via nel settembre 2005. Alcuni genitori, dopo la morte per overdose di un ragazzo, chiesero aiuto ai carabinieri di Tagliacozzo.
In poco tempo si riuscì a ricostruire un vasto giro di spaccio.I militari sequestrarono una trentina di chili di hascisc, oltre a 20mila pasticche di droga sintetica. Per 18 persone scattarono provvedimenti di custodia. Gli indagati, in totale, furono 31.
Molti di loro hanno scelto un’altra strada giudiziaria, conclusasi con condanne con rito abbreviato. L’inchiesta è stata coordinata dal pm Guido Cocco. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonio Milo, Callisto Terra, Leonardo Casciere, Roberto Verdecchia, Andrea Tinarelli, Roberto Marino, Gianluca Presutti, Romina Cicerone, Gaetano Paluzzi, Anna Maria Torge, Enzo Lancia e Moreno Di Cintio.
Fonte: Il Centro