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«Da mesi ormai assistiamo ad un vero e proprio stallo e blocco istituzionale dell’attività del Consiglio regionale a causa della scomparsa della maggioranza». Così in una nota Camillo D’Alessandro, capogruppo in Regione del Pd.
«Le Commissioni non vengono convocate con regolarità e spesso vengono addirittura rinviate senza affrontare gli argomenti in discussione. Clamorosamente è stata prima convocata e poi rinviata l’ultima Conferenza dei Capigruppo per carenza di argomenti da discutere. Esistono in giacenza centinaia di proposte, presentate in assoluta maggioranza dall’opposizione, che non vengono in alcun modo affrontate, discusse, deliberate», scrive D’Alessandro. A cui ha subito replicato Nazario Pagano, presidente del Consiglio Regionale: «Rispetto alle altre Assemblee regionali italiane, il Consiglio regionale dell’Abruzzo è una delle Regioni che ha la percentuale più alta di leggi approvate nel 2012 (72)», tuttavia «una parte del contenzioso è causata da emendamenti ‘bipartisan’ che sono introdotti in aula senza una preventiva istruttoria», quindi, continua Pagano «Circa l’organizzazione dei lavori delle commissioni voglio ricordare che l’organo istituzionale deputato a decidere l’organizzazione e il calendario dei lavori delle commissioni è la Conferenza dei capigruppo di cui il collega Camillo D’Alessandro è un autorevole membro, essendo il Pd un gruppo consistente. Pertanto, lo invito a illustrare le sue richieste politiche nella prossima riunione della Conferenza dei Capigruppo, dove insieme agli altri componenti potremo decidere il percorso istituzionale per migliorare il piano di lavoro delle commissioni».