Muore in un gioco erotico

22 marzo 2013 | 12:36
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Muore in un gioco erotico

Potrebbe essere morto per un incidente provocato da un gioco erotico. Dirigente di banca originario di Tagliacozzo, M.P., 47 anni, è stato trovato privo di vita con una cinghia attorno al collo, legata alla spalliera del letto della sua abitazione romana. Ieri si sono tenuti i funerali a Tagliacozzo. La cerimonia è stata celebrata nella chiesa di una frazione del Comune marsicano.

L’ipotesi degli investigatori della polizia di Stato, che hanno compiuto un sopralluogo nell’appartamento del quartiere Flaminio di Roma, è quella di un incidente causato da un gioco finito male. Sembra essere stata scartata l’ipotesi del suicidio, anche se sarà necessario attendere l’esito dell’autopsia che chiarirà nel dettaglio la causa della morte. L’uomo si trovava solo in casa e la porta era stata chiusa dall’interno. I vigili del fuoco per entrare nell’abitazione hanno dovuto forzare la porta che era bloccata anche internamente da un paletto. Il corpo è stato scoperto dopo l’allarme lanciato dalla madre e dal padre, originario di Tagliacozzo. Erano preoccupati perché non riuscivano a parlare con il figlio dalla sera prima.

L’uomo, dipendente di Bankitalia, non rispondeva al telefono e non era andato nemmeno al lavoro, e neppure i colleghi lo avevano sentito o avuto sue notizie da diverse ore. Quando i vigili hanno provato ad aprire la porta dell’appartamento si sono accorti che era chiusa dall’interno. Non è rimasta altra soluzione che entrare dalla finestra. Il corpo dell’impiegato era nella camera da letto. È stato necessario l’intervento degli agenti della squadra mobile e del commissariato Villa Glori. La porta d’ingresso era sbarrata dall’interno con il chiavistello. Segno che l’uomo ha trascorso da solo le ultime ore di vita. Gli agenti hanno trovato l’appartamento in ordine, non c’era traccia della presenza recente di altre persone , e dalla casa non mancavano oggetti di valore. È stata esclusa anche l’ipotesi della rapina. Secondo una delle ipotesi più probabili, il dirigente bancario sarebbe morto per un gioco di autoerotismo.

L’uomo viveva da solo e si era trasferito in quella palazzina al Flaminio da poco più di un anno. Tutti lo descrivono come una persona educata e cordiale e i vicini sono certi che difficilmente nella sua abitazione portava qualcuno. I funerali si sono tenuti ieri pomeriggio a Tagliacozzo. Dove la notizia della tragedia ha destato cordoglio.

[i]Fonte: Il Centro[/i]