
In vista della 1° Giornata Europea del Gelato Artigianale, istituita dal Parlamenti di Strasburgo e organizzata il 24 Marzo in 12 Paesi dell’Ue, anche le gelaterie artigianali aquilane aderiranno, esponendo la locandina identificativa della produzione artigianale di qualità, all’iniziativa di diffusione per difendere il [i]food made in Italy[/i].
La CNA ha analizzato i dati sulla produzione e il consumo del gelato in Italia.
«Si scopre così che questo è un settore in crescita , in particolare in Abruzzo si è avuto un incremento di gelaterie pari al 4,4% – si legge in una nota del direttore del Cna L’Aquila Agostino Del Re – In Italia l’incidenza delle gelaterie artigiane sulla popolazione è pari a 62 aziende ogni 100.000 abitanti; è importante sottolineare come ciò incide anche sull’industria agro-alimentare. Nel 2012 sono state acquistate 220.000 tonnellate di latte, 64.000 di zuccheri e 21.000 di frutta. L’aumento del numero di gelaterie artigiane conferma che gli italiani continuano a preferire la qualità e la genuinità del nostro prodotto».
«Non esiste limite alla fantasia dei gelatieri artigiani; ma, al di là delle miscele più o meno fantasiose, rimane una certezza, quella del gelato è una ricetta semplice e genuina – prosegue il comunicato –
Ingredienti rigorosamente freschi, senza conservanti ed additivi artificiali, e lavorati secondo le tecniche tradizionali senza insufflazione d’aria. Inoltre i gelatieri artigiani sono sempre più attenti a soddisfare particolari esigenze dietetiche o legate a intolleranze alimentari della clientela.
Il gelato artigianale rappresenta insomma uno dei simboli del [i]Made in Italy [/i]la cui produzione merita di essere sostenuta e valorizzata».
E proprio per tutelate e promuovere la lavorazione rigorosamente artigianale del gelato e garantire la genuinità di un prodotto simbolo della cultura alimentare italiana nel mondo, i Gelatieri di CNA sottolineano la necessità di un’adeguata qualificazione professionale per gli operatori del settore.
In tal senso il sistema di qualificazione professionale deve garantire il raggiungimento di alcuni obiettivi inderogabili: rispetto delle norme igieniche e quindi tutela della salute del consumatore; elevazione degli standard qualitativi dei prodotti trasformati; creatività ed innovazione dell’offerta.