Bimbi, quando i problemi alla vista nascondono altro

24 marzo 2013 | 13:58
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Bimbi, quando i problemi alla vista nascondono altro

La vista dei bambini è delicata: se avete osservato che il piccolo ultimamente ha mal di testa, strizza gli occhi oppure sono particolarmente rossi, è indispensabile che lo portiate a fare una visita oculistica. Potrebbe trattarsi di un semplice caso di miopia o un problema di astigmatismo, da risolvere con la prescrizione di un paio di occhiali, ma non bisogna sottovalutare anche altre possibilità. Un congresso promosso dall’istituto ottica e optometria Benigno Zaccagnini ha discusso questa questione: quando i problemi alla vista nascondono altro.

Per esempio l’astigmatismo può essere un segnale d’allarme della presenza di un difetto della cornea, chiamato cheratono, che porta al progressivo assottigliamento della parte centrale. In questo caso si può andare incontro ad anomalie genetiche da curare con metodi più efficaci degli occhiali. Negli Stati Uniti esistono programmi di [i]screening[/i] destinati espressamente ai bambini in età prescolare, che permettono un’indagine più approfondita per una diagnosi più sicura.

Per i bambini sotto i tre anni è funzionale il [i]fotoscreening[/i], un esame che analizza gli “occhi rossi” che si ottengono con le fotografie; come strumento di valutazione iniziale può rivelarsi utile. Passata quell’età, si devono cominciare a usare le tavole ottotipiche e anche l’autorefrattometro, che misura il potere refrattivo dell’occhio.

In ogni caso, non esitate a portare il vostro piccolo periodicamente dall’oculista per verificare se qualcosa non va.

[i]Fonte: Donna.libero.it[/i]