Pasqua tra Castelli e peonie

24 marzo 2013 | 15:12
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Pasqua tra Castelli e peonie

di Silvia Lambertucci

Una passeggiata alla scoperta delle

prime peonie in fiore nel centro botanico di Vitorchiano, nel

Lazio. O nel giardino del piemontese Castello di Pralormo, fra

gli straordinari tulipani del suo ottocentesco parco

all’inglese.

Con la primavera torna la stagione delle visite per

i tanti parchi storici d’Italia e già a Pasqua sono moltissime

le occasioni per una giornata diversa da trascorrere tutta

all’aria aperta. Per respirare l’aria buona tra piante e

giardini fioriti senza per forza rinunciare alla tradizione:

perché se anche il Fai mette a disposizione i giardini di ville

e castelli per raffinati pic nic di Pasquetta, per la domenica

di Pasqua c’é persino chi organizza la caccia alle uova.

Dalla secentesca Villa Cattani Stuart, nel pesarese, con i

suoi rigogliosi giardini all’italiana, alla splendida Villa

Giulia di Palermo, le possibilità, regione per regione, sono

circa mille. In tanti casi anche con eventi organizzati ad hoc.

E’ così ad esempio per il parco di Villa Durazzo Pallavicini, a

Genova Pegli, che il 28 ed il 29 marzo organizza una serie di

attività per i più piccoli con giochi e laboratori, o di Villa

La Pescigola di Fivizzano (Massa Carrara) dove, tra i narcisi e

i tulipani del suo giardino adagiato sulle lussureggianti

colline della Lunigiana, a Pasqua e Pasquetta sono previste

animazioni e caccia alle uova.

Punta sui bambini anche il

Bioparco di Roma dove la giornata del 31 marzo è dedicata a

‘Sua Altezza la Giraffa’, anche qui con giochi e laboratori.

Eventi o no, ce n’é comunque per tutti: a Forio d’Ischia per

esempio aprono i cancelli i Giardini La Mortella, celebri per il

loro eden tropicale e per fioriture rarissime come la ‘liana di

giada’ con i suoi grappoli di fiori turchesi, o le magnolie

orientali, i glicini, le camelie in fiore.

Nel parco Giardino

Sigurtà di Valeggio sul Mincio (Verona) è di scena invece la

‘tulipanomania’, con i prati tappezzati da un milione di

coloratissimi bulbi in fiore. A Como, nel parco della Fondazione

Minoprio, un laboratorio insegna a creare composizioni di

fioriere; a San Pietro Viminario (Padova), nella palladiana

Villa Giustiniani Vanzo, ci sono da scoprire cinque ettari di

giardino con l’incredibile roseto ricco di centinaia di varietà

di piante antiche, fioriture stupende e profumi delicati ma

anche alberi secolari e collezioni di peonie ed iris.

Occasioni da non perdere arrivano pure dal Fai, che a

Pasquetta apre alcune delle sue più belle residenze, da Villa

Della Porta Bozzolo a Cazalzuigno (Varese) al Giardino della

Kolymbetra nella Valle dei Templi (Agrigento), dal piemontese

Castello di Masino a Villa gregoriana di Tivoli, mettendo a

disposizione i giardini per scampagnate e pic nic. A Gazzola, in

provincia di Piacenza, il Castello di Rivalta fa anche di più,

organizzando per i più piccoli, e non solo, una vera e propria

avventura all’interno del maniero.