
di Silvia Lambertucci
Una passeggiata alla scoperta delle
prime peonie in fiore nel centro botanico di Vitorchiano, nel
Lazio. O nel giardino del piemontese Castello di Pralormo, fra
gli straordinari tulipani del suo ottocentesco parco
all’inglese.
Con la primavera torna la stagione delle visite per
i tanti parchi storici d’Italia e già a Pasqua sono moltissime
le occasioni per una giornata diversa da trascorrere tutta
all’aria aperta. Per respirare l’aria buona tra piante e
giardini fioriti senza per forza rinunciare alla tradizione:
perché se anche il Fai mette a disposizione i giardini di ville
e castelli per raffinati pic nic di Pasquetta, per la domenica
di Pasqua c’é persino chi organizza la caccia alle uova.
Dalla secentesca Villa Cattani Stuart, nel pesarese, con i
suoi rigogliosi giardini all’italiana, alla splendida Villa
Giulia di Palermo, le possibilità, regione per regione, sono
circa mille. In tanti casi anche con eventi organizzati ad hoc.
E’ così ad esempio per il parco di Villa Durazzo Pallavicini, a
Genova Pegli, che il 28 ed il 29 marzo organizza una serie di
attività per i più piccoli con giochi e laboratori, o di Villa
La Pescigola di Fivizzano (Massa Carrara) dove, tra i narcisi e
i tulipani del suo giardino adagiato sulle lussureggianti
colline della Lunigiana, a Pasqua e Pasquetta sono previste
animazioni e caccia alle uova.
Punta sui bambini anche il
Bioparco di Roma dove la giornata del 31 marzo è dedicata a
‘Sua Altezza la Giraffa’, anche qui con giochi e laboratori.
Eventi o no, ce n’é comunque per tutti: a Forio d’Ischia per
esempio aprono i cancelli i Giardini La Mortella, celebri per il
loro eden tropicale e per fioriture rarissime come la ‘liana di
giada’ con i suoi grappoli di fiori turchesi, o le magnolie
orientali, i glicini, le camelie in fiore.
Nel parco Giardino
Sigurtà di Valeggio sul Mincio (Verona) è di scena invece la
‘tulipanomania’, con i prati tappezzati da un milione di
coloratissimi bulbi in fiore. A Como, nel parco della Fondazione
Minoprio, un laboratorio insegna a creare composizioni di
fioriere; a San Pietro Viminario (Padova), nella palladiana
Villa Giustiniani Vanzo, ci sono da scoprire cinque ettari di
giardino con l’incredibile roseto ricco di centinaia di varietà
di piante antiche, fioriture stupende e profumi delicati ma
anche alberi secolari e collezioni di peonie ed iris.
Occasioni da non perdere arrivano pure dal Fai, che a
Pasquetta apre alcune delle sue più belle residenze, da Villa
Della Porta Bozzolo a Cazalzuigno (Varese) al Giardino della
Kolymbetra nella Valle dei Templi (Agrigento), dal piemontese
Castello di Masino a Villa gregoriana di Tivoli, mettendo a
disposizione i giardini per scampagnate e pic nic. A Gazzola, in
provincia di Piacenza, il Castello di Rivalta fa anche di più,
organizzando per i più piccoli, e non solo, una vera e propria
avventura all’interno del maniero.