
di Gioia Chiostri
Si chiama Vegetarian Butcher ed è nato in Olanda: è lui il nuovo nemico dell’oramai intramontabile Mac Donald’s; un fast food dove a contare non è più la carne di qualità, ma la carne finta. In Olanda, dove il consumo di carne è in fortissima diminuzione, si è arrivati a questo importante traguardo culinario: i vegetariani potranno dirsi soddisfatti.
Sarà il rivale dei Burger King e McDonald’s: la pericolosa novità offre una vasta gamma delle cosiddette “finte carni”: hamburger di soia, seitan e così via. L’iniziativa di Vegetarian Butcher è stata dettata dall’esigenza dei cittadini olandesi, i quali da sempre hanno cercato delle alternative agli alimenti a base di carne.
Il marchio Vegetarian Butcher è cresciuto in modo esponenziale passando in un solo anno da un unico punto vendita fino a contare trenta negozi nei soli Paesi Bassi. Il fondatore si chiama Niko Koffeman e sostiene che la sua catena è rivolta ad un pubblico sensibile e che offrirà cibo sostenibile.
Grande succeso per chi da sempre ostacola l’eccessivo consumo di carne, o meglio il macello di troppi animali. L’80% dei clienti sono senza dubbio vegetariani o vegani, ma Koffeman spera di attirare clienti di tutti i gusti e fedi, così da ridurre il consumo di carne o addirittura eliminare la stessa carne dal mercato.
In parallelo con le attività commerciali avviate da Koffeman potrebbero diffondersi linee di fast food cruelty free. Niente a che vedere con il solito hamburger da tavola calda: il nuovo fast food potrebbe davvero rodere tutti i brutti vizi della nostra cultura fin troppo consumistica e poco sensibile al mondo animale.
In Italia staremo a guardare, finché anche da noi la cultura vegetariana non avrà la sua degna parte.