
Alimentare la fiamma della cultura, all’interno di uno spazio prestigioso che storicamente ha rappresentato un punto di riferimento nella vita della città. E’ il progetto dell’ensemble aquilano gli “Archi del Cherubino”, che il 28 marzo prossimo – con inizio alle ore 21- tornerà a suonare all’interno del Palazzetto dei Nobili, scintilla di vita e di bellezza nel cuore della città martoriata.
Per la struttura, restituita alla sua antica bellezza, si tratta di una vera e propria seconda “inaugurazione”, dopo il concerto del 2011 tenuto all’avvio dei lavori nella chiesa di San Biagio, primo edificio di culto restaurato.
Il concerto del 28 prevede un programma di musica sacra pensato specificamente per la settimana di Pasqua: ne fanno parte il ‘Laudate Pueri’ e il concerto ‘Al Santo Sepolcro’ di Vivaldi, il ‘Gloria’ di Händel, lo ‘Stabat Mater’ di Pergolesi. Per l’occasione, il gruppo musicale aquilano, fondato nel 2007 dalla violinista Judith Hamza, si avvarrà di due voci soliste di eccezionale livello, come quella del soprano Gemma Bertagnolli e del contralto Caterina Calvi, cioè due dei nomi di maggior rilievo del panorama barocco internazionale.
In sei anni di attività, gli Archi del Cherubino hanno tenuto oltre cento concerti, affermandosi come una delle realtà più dinamiche del panorama musicale abruzzese, vantando collaborazioni con artisti di livello internazionale (la stessa Bertagnolli, Ruggero Allifranchini, Massimo Giorgi, Vanni Moretto e Carlo Goldstein tra gli altri), esibendosi in alcune importanti stagioni concertistiche, quali quelle dell’Oratorio del Gonfalone di Roma, di MusicAntica di Trento, della società aquilana dei concerti “Barattelli”, dell’Associazione musicale Lucchese. Ha inciso per Radio Vaticana e Bbc, ottenendo riconoscimenti dalla Presidenza della Repubblica Italiana e dal Comune dell’Aquila.
[url”Torna alla Home Eventi”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=205[/url]