Avezzano, giovane arrestato per lesioni aggravate

Nella scorsa notte il personale di una Volante del Commissariato di Avezzano ha arrestato un venticinquenne cittadino marocchino, E.A.S., per il reato di lesioni aggravate provocate da un’arma impropria nei confronti di un tunisino.
In particolare il ferimento è avvenuto a seguito di una lite fra i due che sarebbe scaturita perché l’arrestato aveva importunato verbalmente la figlia, ancora minorenne, del tunisino. Quest’ultimo, avvertito dalla ragazza, si è recato da E.A.S. per chiedere spiegazioni, ma veniva aggredito dal marocchino che, infrangendo una bottiglia di vetro, lo feriva all’orecchio provocandogli una profonda ferita con prognosi di quindici giorni.
E.A.S., clandestino senza fissa dimora, con precedenti per spaccio di sostanza stupefacente e reati contro il patrimonio, era già stato colpito da decreto di espulsione, era ricercato anche per la notifica di un aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora, a cui era sottoposto, con quella del divieto di dimora nella provincia di L’Aquila.
L’arrestato, al termine delle incombenze di rito presso gli uffici del Commissariato, è stato recluso nel carcere di San Nicola su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano dottor Guido Cocco.