Pasqua tra gli ultimi con Padre Quirino

31 marzo 2013 | 10:58
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Pasqua tra gli ultimi con Padre Quirino

di Nando Giammarini

Nel nostro mondo di esosi ed intollerabili privilegi ci sono persone che non riescono a sbarcare il lunario. Persone sostenute e seguite da veri baluardi di umanità che spendono la loro esistenza al servizio degli ultimi della terra. Uno di questi è Padre Quirino Salomone, direttore ed organizzatore della mensa dei poveri di piazza d’Armi e punto di riferimento per tanti poveri in difficoltà comprese alcune madri con bambini piccoli.

Ho partecipato, lo scorso Natale e recentemente, ad una cena in quella struttura di aiuto e sostegno e sono rimasto entusiasta da tanta collaborazione da parte di persone che non percepiscono neanche un centesimo di euro per la loro opera. Una moltitudine di persone appartenenti a diverse categorie sociali che parlano lo stesso splendido linguaggio: quello della solidarietà.

Un caro saluto, unitamente ai miei più cari e sinceri auguri di buona Pasqua, a questo benefattore dell’umanità che, nel suo spirito Francescano, tiene in grande considerazione le persone più umili, i poveri e le vere bellezze del creato. Costui, con il proprio operato, infonde un pizzico di speranza in quella povera gente conscio del fatto che dove regna la speranza, balla la vita!

Graditissima l’occasione per formulare i migliori di buona Pasqua a questa prestigiosa testa giornalistica e a tutti i suoi lettori con cui ho l’onore ed il piacere di collaborare.

[i]Tanti alberi si adornano di placide fronde

Tu le decanti per fatal destino

Mostrandoti una persona semplice e grande

Alla tua fede e bravura umilmente m’inchino

Con te anche di notte il sole splende

Uomo di bontà infinita: Padre Quirino

Amico, fratello, Frate Francescano

Riverente ti porgo la mia mano.

Per salutarti ho lasciato il suol romano

In nome dell’amicizia uno splendido sentimento

Che amalgama ogni essere umano

Anche quando sembra contrario il vento

Non perde occasione per riportarti vicino

Esterna il bene esprimendolo in un momento

Nel tuo campo sarò sempre visivo

Per mantenere con la solidarietà un rapporto vivo.

Vorrei nessuno mai restasse privo

Del sostegno e del conforto dell’uomo religioso

Allor mi documento, mi concentro e scrivo

Per servire il fratello bisognoso

Avvicinandomi a lui in modo giulivo

Che non lo faccia mai sentire escluso

Con l’affetto che giammai si assottiglia

Saluto Padre Quirino e la gloriosa “Francescana Famiglia!”

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