0
Aveva sottratto dalla scrivania di un medico del centro psichiatrico di Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo) un timbro e un ricettario per procurarsi con facilità medicine a base di morfina. Una 25enne con problemi di tossicodipendenza residente a Sant’Egidio alla Vibrata – è stata denunciata dai carabinieri per ricettazione e truffa continuata ai danni dello Stato.
Le indagini dei militari sono partite dopo che il medico di salute mentale aveva denunciato lo smarrimento del timbro e del ricettario. I carabinieri, grazie alla ricostruzione dei fatti fornita dallo specialista, sono risaliti subito alla presunta autrice. Dal pm della procura di Teramo si sono fatti firmare un mandato di perquisizione nella casa della donna, trovando il ricettario, il timbro del medico e i timbri di altri sanitari. E’ così emerso che la ragazza si sarebbe prescritta farmaci antitumorali salvavita intestandoli però alla madre 50enne, ignara di ciò che la figlia stesse facendo alle sue spalle. Si tratta, in particolare, di farmaci per il trattamento di forme neoplastiche contenenti un’alta dose di morfina che la ragazza probabilmente assumeva per ‘sballarsi’. Il tutto, a totale carico del servizio sanitario nazionale.
Dal ricettario in bianco, composto da 300 ricette, ne mancavano circa un centinaio che evidentemente erano già state utilizzata. Nell’abitazione della giovane sono stati trovati anche farmaci e lo scontrino di una farmacia di Pineto (Teramo).
I carabinieri non escludono che la ragazza, per non destare sospetto, abbia sparso le ricette ovunque anche nella vicina regione Marche. Le indagini sono tese a capire se la giovane si approvvigionasse dei medicinali per uso proprio o per spacciarli. In tal caso potrebbe scattare anche la denuncia per spaccio oppure a suo carico potrebbe essere contestata una sanzione amministrativa.