Bagordi Pasquali: dimagrire sorridendo

2 aprile 2013 | 09:38
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Bagordi Pasquali: dimagrire sorridendo

di Alessia Lombardo

Uova di cioccolato, colombe, agnelli, come si fa a dir di no? Non si può.

Così ci si giustifica concedendosi degli ‘strappi’ oppure ripetendosi «è festa, se non si magia ora..». L’autoconvinzione dura qualche giorno, il tempo di onorare le tavole imbandite, poi già dal martedì di Pasqua, cioè oggi, fa capolino una sorta di pentimento che si rafforza con il pensiero primaverile del conto alla rovescia per la prova costume.

Rilassatevi, la vita è una e soprattutto quello della gola è contemplato come uno dei sette peccati capitali, quindi rientra nei comportamenti umani.

Se si è però esagerato e non solo nelle festività Pasquali, ma si è reduci da un lungo inverno di bagordi e si pensa già al caldo sole che colorerà la propria pelle su una spiaggia, allora occorre incominciare a soffrire. Come dice il detto «Chi bello vuole apparire..».

Per chi vuole coccolarsi e nello stesso tempo contribuire a rimuovere qualche chiletto in più non c’è soltanto la dieta ferrea, quella che ti toglie pure il sorriso, ma dei trattamenti studiati ad hoc, ovviamente uniti a una sana alimentazione e a un po’ di movimento.

Per introdurre i nostri lettori nel mondo del dimagrimento ci ha aiutato Monica Anzuini del centro ‘Essere in Linea’ di Scoppito. «Dopo le festività Pasquali – ha esordito – ci si può affidare a trattamenti disintossicanti con termosauna per il dimagrimento e a un nuovo trattamento hd da associare a una alimentazione sana ed equilibrata, volta a creare un movimento nel metabolismo».

C’è anche chi, in vista dell’odiata prova costume, non si vuole limitare al mero dimagrimento. «In quel caso – ha spiegato l’Anzuini – oltre a perdere peso si può rimodellare la figura e ridurre l’aspetto del tessuto con utrasuoni e radiofrequenza a livello localizzato».

Il dimagrimento, ma anche la riduzione localizzata interessa sia gli uomini che le donne. Il target che affolla i centri dimagrimento è composto da donne dai 35 anni in su, mentre le ragazze più giovani si affidano ai trattamenti occasionalmente.

In epoca di crisi si taglia su tutto, ma non sulla bellezza, come confermato dalla Anzuini. «Ci si cura in ogni caso – ha detto – spesso si vuole ottenere il miglior risultato con una minore spesa».

E allora nonostante i ritmi serrati del lavoro ci si concede qualche ora di benessere, magari nella pausa pranzo, approfittando anche del centro estetico. «I trattamenti – ha continuato – durano almeno un’ora, un’ora e mezza. Noi siamo aperti con orario continuato, proprio per venire incontro alle esigenze lavorative. Per informazioni il nostro numero è 0862410151».

Parole come termosauna, hd, ultrasuoni e radiofrequenza uniti al pensiero di coccolarsi un po’ fanno già tornare il sorriso.