
di Antonella Calcagni
La presentazione di un paio di libri, spettacoli teatrali, concerti e perfino una staffetta sportiva.
Non mancheranno mostre e eventi di varia umanità nel caleidoscopio dei 6 aprile.
Se è vero che ognuno ha il diritto di celebrare il dolore come crede, il rischio potrebbe essere tuttavia quello di trasformare una celebrazione dolorosa in un cartellone culturale a tema. «Non è un cartellone precisa la Pezzopane – lo hanno voluto i familiari delle vittime».
Evento clou sarà sicuramente il convegno «Ricostruiamo la legalità… Partendo dall’Aquila» cui parteciperà il presidente del Senato Pietro Grasso.
L’incontro si svolgerà il 6 mattina, quindi dopo la fiaccolata, dalle 9 all’Auditorium del Parco e sarà promosso dall’associazione Libera e dall’Associazione nazionale magistrati. Oltre a Grasso ci saranno i giornalisti del Corriere della sera Gian Antonio Stella e di Repubblica Carlo Bonini, il procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone, e il prete antimafia di Libera don Luigi Ciotti.
Il 5 aprile appuntamento con la presentazione del volume omaggio a Marcello Vittorini: «Architettura per la città».
Alle 18 (casa del teatro via Ficara), in programma lo spettacolo teatrale «Mille giorni, racconti del disastro dell’Aquila».
A casa Onna alle 19 al via il concerto evento dei Solisti Aquilani.
A Lucoli sarà presentato un «Giardino della memoria».
Il 6 aprile sarà caratterizzato anche da una staffetta commemorativa che toccherà tutti i comuni del circondario (dalle 8.30 San Pio delle camere) con arrivo in piazza Duomo alle 12.45.
E ancora un convegno alla Carispaq dalle 10 in poi dal titolo «Passato, presente, futuro, lavori in corso, sulla Ricostruzione».
Da sottolineare fra le altre cose un incontro dibattito al Conservatorio Casella dal titolo «E se si potesse non morire di terremoto?» con saluto di Massimo Cinque e moderatore l’antropologo Jonathan Boch.
Fra le altre cose ci sarà l’inaugurazione di un infobox sulla ricostruzione di Onna e la deposizione di una corona d’alloro presso il sacrario delle vittime nel cimitero monumentale.
Fra le mostre in programma: «L’eccezione e la regola» Visioni contemporanee sull’opera di Bertold Brecht e le installazioni dell’artista Francesco D’Incecco.
Una serie di iniziative messe in cantiere dalle associazioni nate dopo il sisma che rischiano tuttavia di modificare e forse distorcere il senso del ricordo del 6 aprile 2009.
Il programma completo sul sito del Comune di L’Aquila:
[url”Il programma completo del 6 aprile 2013, quarto anniversario del sisma”]http://www.comune.laquila.gov.it/index.php?id_oggetto=3&id_cat=0&id_doc=1819&id_sez_ori=0&template_ori=1&>p=1[/url]