
di Fabiana De Rosa
Se piove domani c’è da temere. Il famoso proverbio popolare infatti ci mette sempre in guardia e ricorda a tutti noi che se domani cadrà acqua dal cielo, seguiranno 40 giorni di pioggia e maltempo allontanandoci sempre più dall’arrivo della primavera.
Sarà un caso, oppure no, ma negli ultimi anni il detto popolare non ha mai mentito.
Eppure, a dispetto di chi crede fermamente negli antichi aforismi, sembrerebbe che al fine di verificare l’attendibilità della credenza, sia stato analizzato l’archivio ultrasecolare delle precipitazioni piovose registrate presso l’Osservatorio meteorologico dell’università di Napoli Federico II, ininterrottamente funzionante dal 1872.
«I risultati non hanno mostrato alcuna relazione fra la pioggia caduta il 4 aprile e i successivi 40 giorni di pioggia e questo sembrerebbe indicare che in climatologia i proverbi popolari a data fissa non abbiano alcun significato quando interpretati alla lettera. Ma un’analisi effettuata in maniera meno restrittiva mostra che gli anni nei quali è piovuto in uno dei giorni 3,4 e 5 aprile e che sono stati seguiti da più di 16 giorni piovosi fino al 15 maggio costituiscono il 70% dei casi mentre gli anni nei quali non è piovuto il 3, 4,5 aprile e che sono stati seguiti da più di 16 giorni piovosi costituiscono soltanto il 30% dei casi. Tali risultati suggeriscono che i proverbi climatologici che si tramandano attraverso i secoli hanno un fondo di verità spesso nascosto che può essere facilmente evidenziato quando non sono interpretati alla lettera ma in maniera più ampia».
In ogni caso, l’augurio è quello di vedere finalmente arrivare una primavera calda e accogliente, che scaldi i nostri cuori e le nostre anime.