
«Domani è all’ordine del giorno del Consiglio regionale la nostra proposta di legge per l’abolizione dei doppi vitalizi. Spero che venga approvata e che comunque non si ricorra di nuovo al trucchetto del voto segreto». Lo ricorda il consigliere regionale di Rifondazione, Maurizio Acerbo.
«Per questo – dice – ho presentato da lungo tempo un progetto di legge che interviene su un fenomeno che ha giustamente suscitato diffusa indignazione: il doppio vitalizio. E’ vero che è stata definita a livello nazionale e regionale l’abolizione dei vitalizi a partire dalla prossima legislatura regionale sostituiti dal sistema contributivo. Ma rimangono un bel pò di vitalizi in essere e in via di maturazione».
La mia proposta di legge – spiega Acerbo – cancella una situazione insostenibile sul piano etico ed economico relativa alla possibilità di cumulare il vitalizio di ex-consigliere regionale con quello di ex-parlamentare. Insomma se un ex-consigliere regionale matura il vitalizio anche in qualità di parlamentare non percepirà più entrambi i trattamenti come accade attualmente. Se così dovesse esssere – conclude Acerbo – nessuno morirà di fame».
Sostegno della Cna Abruzzo all’iniziativa «che si muove coerentemente, in un’epoca in cui sono richiesti sacrifici alla classe dirigente del Paese, per il contenimento del costo della politica».
A detta della Cna regionale, «in presenza di una difficilissima condizione che unisce la sorte delle imprese e delle famiglie in uno stato di disagio e precarietà provocato dalla crisi, deve arrivare dalle istituzioni un messaggio forte e chiaro di contenimento del costo della politica, a partire dalla abolizione o riduzione di alcuni privilegi inaccettabili».