
«Chiodi farebbe bene a chiedere giudizi sulla sanità ai pazienti, ai medici, agli infermieri, agli operatori sociali, e non solo ai ragionieri di Stato». A sottolinearlo è il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci.
«Nelle conferenze stampa – sottolinea Paolucci – Chiodi dimentica di dire che il risanamento della sanità è iniziato con le scelte coraggiose dell’assessore Bernardo Mazzocca. Ma soprattutto fa finta di non sapere che l’Abruzzo sta pagando a caro prezzo tagli verticali, ritardi nelle scelte di programmazione, disprezzo per qualunque forma di dialogo e partecipazione. Solo ora, dopo cinque anni di governo assoluto con poteri commissariali nella sanità, Chiodi si accorge delle liste d’attesa – prosegue Paolucci – e a questo punto non dovrebbe limitarsi ad indignarsi: è lui, e solo lui, che deve spiegare agli abruzzesi perchè finora non ha mosso un dito per ridurre questi disservizi verso i cittadini».