
di Marcello Spimpolo
«Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile e tale si è rivelata; il nostro obiettivo era quello di sfruttare questi ottanta minuti per prepararci ad affrontare gli ultimi incontri della stagione, per noi fondamentali». Questo il commento di Andy Key al termine di L’Aquila-Calvisano, [i]match[/i] valido per la XIX giornata e terminato 59 a 6 per gli ospiti bresciani.
«Ad ogni modo ho visto spunti interessanti sia nel gioco degli avanti che tra i trequarti: ora dobbiamo lavorare per arrivare a giocare le ultime tre sfide al meglio della condizione, cercando di schierare la migliore formazione possibile a nostra disposizione, dovendo purtroppo fare i conti con gli infortuni ancora da risolvere» ha concluso il tecnico Key, facendo anche il punto sulla lunga lista degli infortunati: capitan Di Massimo e Lorenzetti probabilmente rientreranno solo per l’ultima giornata, ancora da definire i tempi del rientro di Wilson e Callori, stagione finita invece per Brandolini, Colaiuda e Cocagi.
{{*ExtraImg_127425_ArtImgRight_300x200_}}Quanto avete letto qui sopra è il frutto del lavoro della collega Isabella Franchi dell’Ufficio Stampa dell’Aquila Rugby (che ringraziamo) e probabilmente sarebbe quello che, secondo i desideri del Director of Rugby Andy Key, si dovrebbe e potrebbe scrivere a commento dell’odierna partita dei neroverdi. E già, perchè oggi abbiamo dovuto constatare che anche il Signor Key si è iscritto nella lista di quelli che pensano, dentro la Società, che la colpa di questa stagione fallimentare sia della stampa.
A fine partita infatti NON rispondendo alle legittima domanda del collega Castellani sul perchè oggi si fosse giocato senza stranieri, ha prima apostrofato il quesito come “[i]stupid question[/i]” (a proposito, Signor Key, visto che lavora in Italia, per una squadra italiana e viene pagato da una società italiana sarebbe un atto carino se imparasse un po’ di italiano) e ha poi invitato la stampa aquilana a «decidere se essere a fianco della squadra o contro».
Ahi,ahi Signor Key, da Lei questo proprio non ce l’aspettavamo. Lei, che viene da un paese in cui la stampa è sacra, in cui è sacro il diritto di critica della stampa, che si comporta come il più provinciale dei dirigenti.
Mi scusi se scendo al personale, ma voglio dirle che io non sono a libro paga dell’Aquila Rugby. Amo e seguo i colori neroverdi da prima che Lei e qualcuno dei suoi dirigenti ne conosceste finanche l’esistenza. Ma questo non può esimermi da fare il mio lavoro, dallo scrivere quello che vedo in campo e fuori, senza mettermi una benda di “pelosa” accondiscendenza davanti agli occhi. Ad ognuno il suo lavoro Signor Key, Lei pensi a far giocare bene la squadra, a farle vincere qualche partita e a farla salvare dalla retrocessione. Io penserò a raccontare quello che sarà riuscito a fare.
Vede, forse io tengo più di Lei che L’Aquila Rugby si salvi perchè è la squadra che rappresenta la MIA martoriata città, nella quale io vivo e continuerò a vivere anche dopo la fine di questo campionato, quando Lei tornerà a casa sua in Inghilterra. Il mio augurio è quindi che Lei porti a termine il suo lavoro positivamente per il bene di tutti.
Arrivando, finalmente, al commento sulla partita è chiaro che quella di oggi era l’ultima delle partite che ci si poteva aspettare di vincere.
Calvisano è uno squadrone, Griffen, Costanzo, Canavosio, Picone sono solo alcuni degli altisonanti nomi che compaiono nella rosa dei gialloneri detentori sia dello scudetto che della Coppa Italia.
Certo che prendere 59 punti e 9 mete al Fattori senza riuscire neanche una volta a varcare la linea di meta avversaria non fa piacere, ma con l’attuale situazione dei neroverdi, falcidiati tra l’altro da continui infortuni, ci può stare.
Oggi penso sia inutile stare a valutare le prestazioni dei singoli o dei reparti. Un’unico rilievo però c’è da farlo: la squadra ha dato la sensazione di scendere in campo con la consapevolezza della propria impotenza di fronte alla forza del Calvisano e di vivere questo incontro come una “fastidiosa” quanto obbligatoria parentesi in attesa delle sfide decisive per la permanenza nella massima serie del rugby italiano.
Sfide che vedranno L’Aquila in trasferta a Rovigo ed in casa contro il S.Donà prima dello scontro diretto con i Crociati in quel di Parma.
A proposito di Crociati, la pesante sconfitta (52 a 19) subita a Padova dai gialloblu fà si che il distacco in classifica dall’Aquila sia rimasto invariato.
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L’Aquila, Stadio Tommaso Fattori
Campionato Nazionale Eccellenza 2012/2013, XIX giornata, sabato 13 aprile 2013
L’Aquila Rugby vs Cammi Calvisano 6 – 59 (6 – 33)
Marcatori: pt 2’ mt Erasmus, tr Griffen (0 – 7), 9’ mt Frapporti, tr Griffen (0 – 14), 14’ cp Falsaperla L. (3 – 14), 23’ mt Ferraro (3 – 19), 26’ cp Falsaperla L. (6 – 19), 32’ mt Vunisa, tr Griffen (6 – 26), 41’ mt De Jager, tr Griffen (6 – 33); st 1’ mt Vunisa, tr Griffen (6 – 40), 11’ mt Cicchinelli (6 – 45), 17’ mt Visentin, tr Griffen (6 – 52), 33’ mt Visentin, tr Palazzani (6 – 59).
L’Aquila Rugby 1936: Palmisano; Del Pinto, Falsaperla M. (1’ st Sebastiani G.), Antonelli (6’ st Cecchetti), Paolucci; Falsaperla L., Santavicca (18’ st Fidanza); Cialone, Zaffiri (27’ st Ceccarelli), Di Cicco; Vaggi (12’ st Lofrese), Fiore; Bordonaro (6’ st Milani, 40’ st Conti), Conti (6’ st Cafaro), Subrizi (31’ st Di Roberto).
A disposizione: Cafaro, Milani, Di Roberto, Ceccarelli, Fidanza, Sebastiani G., Lofrese, Cecchetti.
All: Lorenzetti
Cammi Calvisano: Appiani (24’ st Canavosio); De Jager, Vilk (4’ st Picone), Frapporti, Visentin; Griffen (18’ st Castello), Palazzani; Vunisa (10’ st Cicchinelli), Zdrilich, Erasmus; Hehea (4’ st Andreotti), Gerosa; Coletti, Ferraro (1’ st Violi), Scarsini (1 st Gavazzi).
A disposizione: Gavazzi, Andreotti, Costanzo, Cicchinelli, Picone, Castello, Canavosio P., Violi.
All. Cavinato
arb. Traversi (Rovigo)
g.d.l. Colantonio (Roma), Pappalardo (Roma)
quarto uomo: Proietti (Roma)
Cartellini: 36’ pt giallo per Zdrilich (Calvisano).
Man of the match: Paul Griffen (Calvisano)
Calciatori: L’Aquila Paolucci cp (0/2); Falsaperla L. cp (2/2). Calvisano: Griffen tr (6/8), Palazzani tr (1/1)
Punti in classifica: L’Aquila Rugby 0 Cammi Calvisano 5
[i]Note[/i]: terreno in buone condizioni, giornata mite, spettatori 350 circa. Presente in tribuna il Presidente della FIR, Gavazzi.