
Inizieranno nell’estate del prossimo anno le celebrazioni per il centenario della prima guerra mondiale (estate 1914-fine 1918) che hanno avuto un’anteprima nella mostra “[i]Verso la Grande Guerra[/i]” che si è tenuta al Vittoriano, a Roma, fino al gennaio scorso.
Il conflitto, cui hanno partecipato 6 milioni di italiani con 750 mila vittime tra militari e civili, costò all’Italia 157 miliardi di lire.
L’iniziativa del centenario darà vita ad una nuova domanda di “turismo militare” che riguarderà soprattutto le zone di frontiera dove sono ancora vivi gli echi della grande guerra. Il Trentino, in particolare, mostra ancora oggi i segni del conflitto, testimoniato da trincee e fortificazioni permanenti. Dall’Adamello alla Marmolada, passando per Riva del Garda e Rovereto, è un susseguirsi di resti e di memorie di quella sanguinosa guerra che sono stati salvati ed esposti nelle sale di numerosi musei.