Cronaca

Nonna hacker nella rete carabinieri

Nonostante l’età si è rivelata un asso dell’informatica e del furto. Una pensionata 60enne, già avvezza alla pirateria online, è stata denunciata dai carabinieri per frode informatica.

La donna, che vive in Veneto, è riuscita a decodificare la carta di credito di un operaio di Collagna, in provincia di Reggio Emilia, spillandogli alcune centinaia di euro. A far finire la 60enne nel mirino dei militari è stato l’allarme dato dall’operaio che, l’estate scorsa, si era accorto, al momento di un acquisto, che la sua carta di credito ricaricabile era vuota, senza neppure un centesimo. La lista dei movimenti ha rivelato che qualcuno aveva prelevato 250 euro ricaricando un’altra Postepay.

Ricostruiti, in via telematica, i movimenti del denaro e le operazioni avvenute attraverso il web i Carabinieri, non senza stupore, sono risaliti all’anziana hacker, residente nel Veronese. La sessantenne ha respinto le accuse fingendo di essere vittima a sua volta di un esperto hacker, ma è stata smentita dalle indagini. I soldi trafugati attraverso la decodificazione della carta di credito del reggiano, infatti, erano stati versati su una Postepay a lei intestata.