
Con la pubblicazione del bando di gara, la Direzione Regionale per i Beni
Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo ha avviato le procedure per l’affidamento dei lavori di
restauro della Chiesa di San Gregorio Magno, nell’omonima frazione dell’Aquila; un altro
importante tassello del ricco patrimonio monumentale danneggiato dal sisma del 2009 sarà quindi
riconsegnato alla cittadinanza e alla sua funzione, grazie alla generosa donazione del Governo
della Federazione Russa (€ 1.800.000,00), che sostiene anche il restauro del settecentesco Palazzo
Ardinghelli a L’Aquila (di cui sta per partire il secondo lotto d’interventi, con un finanziamento di €
7.200.000,00).
L’accostamento dialettico di due parti chiaramente caratterizzate e riconoscibili – il lacerto
architettonico originario da reintegrare e l’aula scomparsa, che viene integralmente ricostruita con
tecnologie contemporanee – è il fulcro del progetto di restauro di San Gregorio Magno, vincitore di
un concorso di idee bandito per il recupero del monumento, che aveva come obiettivo quello di
una ricomposizione della chiesa che consentisse «una lettura chiara delle testimonianze antiche, di
recuperare un rapporto perfettamente integrato con i rifacimenti e le ricollocazioni, ma tale da
evitare gli effetti di musealizzazione degli elementi reinseriti e ricomposti, prevedendo la
necessaria coerenza ai fini liturgici».
Così, mentre stanno per completarsi i lavori all’Oratorio di San Giuseppe dei Minimi (finanziati dal
Governo della Repubblica del Kazakhstan) e sono in fase di conclusione le procedure per l’appalto
della Chiesa di Santa Maria del Suffragio (al cui restauro partecipa al 50% il Governo francese), con
l’avvio il 4 maggio prossimo del cantiere di San Pietro Apostolo a Onna, alla presenza del Ministro
per i Beni Culturali Lorenzo Ornaghi e di Peter Ramsauer, Ministro dei Trasporti, dell’Edilizia e dello
Sviluppo urbanistico della Repubblica Federale di Germania – che sostiene l’intero restauro della
Chiesa -, e con la pubblicazione del bando di gara per San Gregorio Magno, la Direzione Regionale
completa il quadro delle adozioni dei monumenti aquilani da parte degli stati esteri, che hanno
prontamente offerto il loro sostegno e la loro collaborazione dopo il terremoto del 2009, insieme a
tanti altri donatori che hanno reso possibile importanti interventi su beni mobili e immobili, in
corso o già compiuti.