
«Oltre l’enorme e ulteriore disagio e il rinnovato senso di insicurezza causato ai cittadini sfollati nel villaggio Map di Cansatessa-S.Vittorino costretti, in questi giorni, a nuovi spostamenti per le note vicende di “Mappopoli”, non possiamo esimerci dal segnalare un’ulteriore problema legato a questa situazione» è quanto affermano in una nota i capogruppo al Consiglio comunale dell’Aquila Emanuele Imprudente e Daniele Ferella.
«Si è creata un’emergenza legata alla sicurezza dei beni conservati in quelle costruzioni – affermano – che sono state lasciate incustodite o che lo saranno a breve, per via del trasferimento forzato dei cittadini che le abitavano».
«Ricordiamo – continuano – che quanto contenuto all’interno delle case provvisorie (televisioni, mobili, frigoriferi, ecc.) è di proprietà del Comune e di conseguenza da salvaguardare come pubblico bene. Lasciare incustoditi tali beni, a nostro avviso, potrebbe rappresentare motivo di possibili furti e quindi, oltre alla perdita degli oggetti, anche un possibile motivo di innalzamento dell’incidenza della criminalità in quell’area e avere quindi ripercussioni anche sulle famiglie che restano a vivere nella zona».
«Pur avendo coscienza delle già note difficoltà emerse nel post sisma a causa dell’esplosione dei centri abitati e del conseguente controllo del territorio – concludono – cerchiamo di sensibilizzare gli attori competenti sulla sicurezza del territorio e l’amministrazione comunale a provvedere a un monitoraggio più frequente dell’area per salvaguardare la sicurezza della zona, dei beni e dei cittadini».