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Attivata su Google una sezione di ‘Person Finder’ dedicata alle esplosioni di Boston. Grazie al servizio è possibile cercare informazioni sulle persone coinvolte nelle esplosioni e fornirne a propria volta. Google precisa, tuttavia, che «i dati inseriti non sono moderati né verificati» dalla società e che tutte «le informazioni diffuse attraverso quest’ultimo sono visualizzabili e utilizzabili da chiunque».
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Intanto il consolato d’Italia a Boston, in coordinamento con l’Unità di crisi della Farnesina, ha attivato numeri di emergenza per fornire informazioni ufficiali e assistenza riguardo agli italiani che hanno partecipato alla maratona di Boston, dopo le esplosioni avvenute oggi durante la gara.
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Proseguono, sempre in coordinamento con la Farnesina, le verifiche per l’eventuale coinvolgimento di connazionali.