L’amore perduto, l’amore ritrovato

17 aprile 2013 | 06:51
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L’amore perduto, l’amore ritrovato

di Valter Marcone

[i]Dove si è perduto il cuore[/i]

L’altro ieri in sogno

ho visto un quadro di Chagall

e le mani e le ciglia e gli occhi

e i balconi e le braccia

dipinte sembravano luoghi

dove si è perduto il cuore.

Un cuore perduto dietro il sole

sulle case offuscate dalla sera

case di pietra come anime struggenti

della terra

al passo del nostro tempo

ma anche senza tempo.

Ho visto campi color vinaccia

del pomeriggio e rocche brunite dal tempo

e dal colore taciturno

splendido e un po’ smanioso

di dialogare nelle vicende

che accarezzano il cuore.

E proprio del cuore dirò

dirò di un cuore perduto

come il sogno dell’altro ieri

nel vino delle feste familiari

ricordate con un po’ di nostalgia

e commozione o tra le lacrime

che bagnano le mani

allacciate intorno

a quella voce che sola batte

sulle sillabe.

D’un cuore dissonante

dunque parlerò

come di un quarto di luna

come di una crepa sull’asfalto

come di un silenzio

che suona strano anche a Dio.

Di questo parlerò come per guardarmi

indietro con curiosità

e avrò voglia di parlare

per poco con l’improvvisa certezza

che è forse inutile

ora, parlare ancora.

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