
C’è un «dilagare di opportunismo che ha toccato il nostro partito». Lo ha detto Franco Marini a “In mezz’ora”. Un opportunismo che «tocca larghissimamente il gruppo dirigente».
È un “partito dove si sono rafforzati più i potentati che una idea larga di partito”. Bersani? «È meno colpevole degli altri». Renzi? «Non esiste quando si prendono delle decisioni.
Nel partito non viene mai, ha un livello di ambizione sfrenata, a volte parla e non sa che dice, vuole solo un titolo sui giornali. Se non limita la sua ambizione finisce fuori strada».
Barca? «Simpatico, intelligente, ma resto di stucco quando leggo alcune sue interviste dove trovo tracce di vetero-comunismo». Il partito? Potrebbe guidarlo Letta, dice l’ex presidente del Senato.