Rapina Carrefour, agguato ‘perfetto’

22 aprile 2013 | 13:53
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Rapina Carrefour, agguato ‘perfetto’

di Roberta Galeotti

Sono in corso le indagini sulla rapina al portavalori di questa mattina. Gli inquirenti hanno acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza dell’iper Carrefour.

Intanto il direttore del punto vendita Massimiliano Di Filippo ed il capo area di Carrefour Maurizio Panepucci, ex direttore dell’iper, raccontano a ilcapoluogo.it la dinamica della rapina.

«Il portavalori si è recato sul retro dell’ipermercato per raccogliere dalla cassa continua l’incasso. I dipendenti del Carrefour non sono a conoscenza degli orari e dei passaggi dell’azienda a cui è affidata la sicurezza e il trasporto dei contanti.

E’ una procedura standard – ha spiegato il capo area Panepucci – che salvaguarda la sicurezza di tutti i dipendenti.
La società di vigilantes gestisce in completa autonomia il ritiro del denaro.

I rapinatori stavano sul retro del punto vendita in attesa dell’arrivo del portavalori. Quando le guardie sono uscite con l’incasso, i rapinatori, armati e a volto coperto, hanno fermato gli uomini e si sono impadroniti dei sacchi di denaro».

Il direttore dell’iper Massimiliano De Filippo non è in grado di stabilire, in questo momento, il quantitativo esatto del contatte sottratto, si può desumere che corrisponda all’incasso dell’intero week end e, quindi, si apprende che potrebbe trattarsi di una cifra corrispondente a € 150.000.

«Nessun dipendente si è accorto della rapina» ci ha spiegato il direttore, che si trovava nel suo ufficio a quindici metri dal luogo dell’assalto.

«Sono rientrate nel punto vendita le guardie rapinate – ha continuato il direttore Di Filippo – e hanno dato l’allarme con l’addetta all’accoglienza. Nessuno si è reso conto di quanto stesse succedendo all’esterno.»