La nuova forma dell’Aquila

23 aprile 2013 | 11:27
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La nuova forma dell’Aquila

Mentre la ricostruzione è alle prese con i nodi tecnici e amministrativi e le istituzioni si confrontano alla faticosa ricerca dei fondi necessari, si rischia di perdere di vista necessità e problemi che non sono di facciata, ma sostanza e fattori decisivi per la natura e la qualità della vita degli aquilani. Che forma urbana sta prendendo L’Aquila? C’è ancora posto per la bellezza? Quale sarà il filo ideale ed estetico che legherà la città storica con quella post – sismica?

Oggi, martedì 23 aprile, alle 17, all’Auditorium del Parco del Castello, un’iniziativa pubblica metterà al centro queste questioni. Una conversazione tra Marco Romano, (docente di estetica della città e tra le altre cose membro del Consiglio superiore dei Beni culturali) e Pierluigi Properzi (docente di Urbanistica all’Università dell’Aquila e Consigliere Comunale per Domani L’Aquila) affronterà, per la prima volta, le tematiche connesse al faticoso mutamento di forma del capoluogo abruzzese.

L’iniziativa, dal nome “Aq19 Identità e progetto. Passato Presente e Futuro di una Città opera d’arte”, rientra in quelle promosse nell’ambito della candidatura dell’Aquila a Capitale europea della Cultura 2019, e sarà introdotta dall’assessore comunale alla Cultura e senatrice Stefania Pezzopane e vedrà l’intervento del sindaco, Massimo Cialente.

Nel corso della conversazione saranno proiettate le creazioni e gli intermezzi preparati per l’occasione da Luca Antonetti e Marco Camilli del Centro Sperimentale di Cinematografia (sezione Abruzzo).