L’Aquila,«Allarme criminalità»

23 aprile 2013 | 16:28
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L’Aquila,«Allarme criminalità»

«Creare un “Modello L’Aquila” anche per la microcriminalità, come avvenuto per il contrasto

alla macrocriminalità dopo il sisma del 2009, e convocare il

Comitato provinciale per l’0rdine e la sicurezza pubblica per stilare un programma nel quale sia prioritaria la richiesta di risorse umane e finanziarie a tutela della sicurezza»: sono le

richieste che il Movimento 5 Stelle dell’Aquila formula in una

lettera al prefetto, Francesco Alecci, descrivendo l’allarme

criminalità nel capoluogo abruzzese.

L’intervento arriva dopo la rapina di ieri al portavalori

presso il supermercato Carrefour, che ha contribuito ad

aumentare la preoccupazione di una popolazione già alla prese

con le problematiche della ricostruzione.

Il Movimento 5 Stelle fornisce dati della Polizia: furti

aumentati di oltre il 100%, rapine quadruplicate, persone

arrestate passate da 176 nel 2011 a 380 nel 2012, le espulsioni

di stranieri da 190 a 272, raddoppiate le patenti ritirate.

«La circolazione stradale è sempre più selvaggia, i centri

storici e le zone disabitate sono preda di saccheggio. La nostra

terra è divenuta punto di convergenza di criminali nazionali

che arrivano, rubano e ripartono, la cosiddetta delinquenza

‘mordi e fuggi’. Numerosissimi gli episodi di furti notturni,

perpetrati con tutta calma da malavitosi che narcotizzano

uomini, donne e bambini creando panico, sconcerto e paura».

Secondo i dirigenti aquilani dei 5 Stelle, «la diligenza e

il senso del dovere delle forze dell’ordine non sono sufficienti

a tutelare il cittadino: i tagli al settore sicurezza e

giustizia, nonché un sistema normativo che, spesso, ostacola la

repressione degli atti criminali, frustra le attività stesse

degli appartenenti all’amministrazione di pubblica sicurezza».