Ricostruzione, ex Genio Civile e pratiche giacenti

23 aprile 2013 | 11:05
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Ricostruzione, ex Genio Civile e pratiche giacenti

Il giorno 22 Aprile a L’Aquila, presso la sede Ance, si è tenuta una riunione finalizzata ad esaminare la situazione del notevole arretrato delle pratiche giacenti presso gli uffici dell’ex Genio Civile, in particolare negli uffici della Provincia di L’Aquila per i lavori connessi al sisma, anche in vista dell’entrata in vigore dei titoli III e IV della L.R. 28-2011 prevista per il 30 giugno 2013.

Hanno partecipato rappresentanti della Regione Abruzzo, del Comune di L’Aquila e dei Comuni del Cratere, della Provincia di L’Aquila, degli Uffici Speciali per la Ricostruzione, degli Ordini degli Ingegneri, delle Associazioni di Categoria.

Dopo ampia discussione, si è giunti alle seguenti determinazioni:

1) L’attestazione di avvenuto deposito dei progetti, per le pratiche non soggette a sorteggio, va rilasciata, così come previsto dalla normativa attuale, in base alla verifica formale della completezza della documentazione presentata.

2) La Provincia di L’Aquila, per i lavori connessi al sisma, si impegna, con le risorse umane già disponibili e con quelle che gli saranno, a breve, assegnate, a definire i progetti, secondo i criteri di cui al punto 1, entro il 30 Giugno 2013. Si conviene che, prioritariamente, vengano esaminati i progetti già dotati del buono contributo definitivo. A tal fine, il Comune di L’Aquila ed i Comuni del Cratere forniranno alla Provincia i relativi elenchi.

La Regione e gli Uffici Speciali hanno dichiarato la propria disponibilità a fornire, se richieste dalla Provincia di L’Aquila, alcune unità di personale per il tempo strettamente necessario a smaltire l’arretrato.

3) La Provincia di L’Aquila ha, poi, assunto l’impegno di accelerare e concludere anche l’esame delle pratiche relative ai collaudi ed alla ultimazione dei lavori al fine di consentire la chiusura dei cantieri, la definizione contabile dei lavori eseguiti con la riconsegna degli immobili ed il rientro dei cittadini.

In riferimento all’esito della riunione, Antonio D’Intino, Presidente ANCE Abruzzo, invita tutti a rispettare gli impegni presi.

In particolare, è gravissimo che, in questo momento di grave crisi, siano ferme, presso gli Uffici del Genio Civile abruzzesi più di 3.000 pratiche.

Con lo sblocco, si potranno avviare altrettanti cantieri che daranno respiro ad almeno 1.000 imprese con un’occupazione di 10.000 addetti.