
Si è spento questa notte a 67 anni Teodoro Buontempo, presidente della Destra. Ne dà notizia il sito web del giornale del partito, Il Giornale d’Italia.
«Il leone si è spento combattendo fino all’ultimo – si legge nell’apertura del sito – Questa notte, alle 4,30, Teodoro Buontempo è salito in cielo, circondato dall’amore della sua splendida famiglia. Il presidente de La Destra era stato colpito da una grave malattia e ricoverato presso una clinica romana. Sarà la sua famiglia a informare tutta la comunità sull’ultimo saluto».
«Sapere che Teodoro Buontempo non c’e’ piu’ e’ un dolore enorme per ogni uomo di destra e soprattutto per i militanti de La Destra», dichiara il segretario nazionale del partito, Francesco Storace.
«La splendida famiglia del nostro presidente e noi tutti perdiamo un esempio, un punto di riferimento per chi ancora crede nei valori, per chi e’ contaminato dalla forza della passione, dal valore dell’onestà, dalla fede e dall’onore».
«Con la morte di Teodoro Buontempo, scompare una figura che con forza e passione eè sempre rimasta legata al suo Abruzzo, dove era nato e dove aveva iniziato il percorso politico”. Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, che ha inviato le condoglianze di tutta l’assemblea alla famiglia Buontempo. «La strenua difesa dei meno fortunati e delle loro istanze – ricorda Pagano – ha fatto di Teodoro Buontempo un esempio a cui ogni uomo politico, al di là delle proprie ideologie e appartenze, deve fare riferimento. Resteranno nella memoria di tutti, le sue battaglie combattute accanto ai più umili, portate avanti senza mai dimenticare quei valori sociali in cui credeva».
«Teodoro Buontempo è stato un uomo che ha fatto dell’etica morale una bandiera – parla Geremia Mancinisegretario confederale Ugl – ha rischiato per le proprie idee, ha saputo essere sempre e comunque il riferimento di una intera comunità umana. Fu sempre vicino a quella che riteneva la “sua” Cisnal, oggi Ugl, e alle istanze dei più deboli, dei più umili e dei lavoratori. Con lui se ne va un grande figlio d’Abruzzo. Nell’ottobre del 2010 fui onorato di consegnargli, per la Ugl, il “Moschettiere del Lavoro” che i lavoratori del sindacato vollero assegnargli. In quella occasione lui, prima felice, poi commosso si disse estremamente orgoglioso del riconoscimento».
L’ASSESSORE MAURO FEBBO RICORDA TEODORO BUONTEMPO
«Con Teodoro Buontempo scompare una delle figure storiche e più autentiche della Destra italiana, un nostro conterraneo nonostante fosse da anni trapiantato a Roma ha sempre avuto un forte ed imprescindibile legame con la nostra terra».
E’ il ricordo dell’Assessore regionale e dirigente Pdl, Mauro Febbo si unisce al cordoglio per la scomparsa del presidente de La Destra.
«Sono tanti i ricordi che mi legano a Buontempo – prosegue Febbo – uomo di grande carisma, con il quale ho condiviso una parte importante del mio percorso politico. Come quelli risalenti agli anni ‘70 quando muovevo i miei primi passi di militante nelle Organizzazioni giovanili missine. Qualche anno più tardi quando ricoprivo il ruolo di Presidente della Provincia di Chieti ci siamo incontrati più volte nel suo paese natale, Carunchio, per la tradizionale Sagra della Ventricina. Poi ancora quando diventò Coordinatore regionale di An, dopo la scomparsa di Nino Sospiri, e successivamente decise di aderire alla nascente Destra. Buontempo è un uomo che ho sempre stimato ed apprezzato per la straordinaria passione con la quale viveva e faceva politica. Per questo domani sarò presente anch’io al Campidoglio per rendergli il doveroso ultimo saluto».