
di Alessia Lombardo
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Un’eccellenza della pizza nel capoluogo d’Abruzzo. Dal ’95 la Pizzeria la Torretta dell’Aquila tiene alto il nome della città, fino ad arrivare, dopo numerosi riconoscimenti conquistati negli anni, a salire sul podio del campionato mondiale.
Un tandem vincente quello composto da Luca Cocciolone e Besir Limani, pizzaiolo macedone di origine albanese, arrivato il 17 aprile 2013 3° classificato (su 600 colleghi provenienti da 35 Paesi), nella categoria pizza classica, nel 22° Campionato Mondiale che si è svolto a Parma.
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Abituati ad attestati, coppe e riconoscimenti frutto di 150 concorsi all’attivo, il proprietario dell’esercizio Cocciolone e il trentottenne Limani, riuscito a fare della sua professione da mera esigenza un’eccellenza, hanno aperto al IlCapoluogo.it le porte della propria attività.
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«All’Aquila siamo gli unici a competere – hanno spiegato mostrando una pala appesa vinta tre anni fa al Campionato Europeo a Massa Carrara – e ci piacerebbe che qualcun altro ci facesse compagnia per portare la pizza aquilana nel mondo. Già le zone del Teramano e del Pescarese sono più partecipi a queste manifestazioni. In Italia e nel Mondo siamo conosciuti, ma all’Aquila spesso si tende a non valorizzare le opportunità di questo mestiere».
«Oltre ad avere dei riconoscimenti in termine di immagine ed economici con le vittorie – ha precisato Cocciolone – impariamo tante cose, parlando con i colleghi e si creano delle opportunità. Il confronto è costruttivo per sperimentare nuove specialità. Abbiamo stretto un’amicizia particolare con gli egiziani e c’è feeling con i francesi».
Pronti a gareggiare al mondiale a squadre in programma a Roma il 13-14-15 maggio, Cocciolone e Limani sono stati scelti per rappresentare l’Abruzzo nel mondo, mentre per il Mondiale a squadre rappresenteranno la Macedonia (l’anno passato sono arrivati all’8° posto) e probabilmente ci sarà anche la partecipazione alla pizza individuale per la Macedonia.
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Tra i segreti dei successi ottenuti fuori porta sicuramente la lievitazione e l’armonia chimica degli abbinamenti, frutto dell’esperienza da sommelier di Luca Cocciolone.
«Bisogna utilizzare i lieviti naturali – hanno svelato – solo per fare la biga (lievito naturale) occorre una settimana. In totale occorrono 15 giorni di attesa per la pizza da cucinare nella gara».
In attesa di lasciare la casetta in legno provvisoria dove si sono ricollocati nel giugno 2012, a breve la Pizzeria la Torretta tornerà nei locale di sempre, rinnovato nel look e con un menù più qualitativo. Frutto degli insegnamenti appresi negli anni verranno anche organizzati dei corsi amatoriali e professionali legati alla panificazione e alla pasticceria.
Innovatori nella città dell’Aquila, grazie al primo abbinamento in Italia pizza-vini lanciano nel novembre 2011, il duo Cocciolone-Limani vanta ottime classificazioni nei vari concorsi: 2^ e 3^ posizione nel Campionato nazionale a Silvi Marini, vinto da Marco Ricciuti; 2° e 5° posto a Budapest; 4° posto per due anni di fila a Parigi nella finale del Campionato Europeo e 2° posto conquistato a Copenaghen.
A breve per i due la visita del direttore della guida miglior pizzeria d’Italia, già apprezzati da Gabriele Bonci hanno ricevuto i complimenti del quotato chef aquilano William Zonfa.