
di Antonella Calcagni
Sono giunti nella nuova sede del consiglio comunale di Villa Gioia per reclamare il diritto a lavorare. Si tratta dei 160 lavoratori addetti alle macerie preoccupati del proprio futuro alla luce del fatto che il nuovo decreto legge sull’emergenza Abruzzo non contempla le funzioni di Asm nella selezione dei rifiuti.
Hanno parlato con l’assessore Roberto Riga che ha annunciato l’imminente sottoscrizione di una convenzione per la realizzazione di demolizioni programmate. Un’ operazione che darà lavoro però solo a una sessantina di lavoratori.
Della questione tratterà la commissione consiliare Politiche sociali convocata dal presidente Adriano Durante per martedì prossimo. Fra le maestranze ci sono anche nuclei familiari numerosi con 5 figli ed entrambi i genitori disoccupati. Alcuni dipendenti in protesta hanno sussurrato l’ipotesi che la selezione delle macerie pubbliche possa essere affidata ad un’altra società, magari ad un consorzio di imprenditori che si è costituito proprio di recente.
L’assessore Riga ha ribadito tuttavia che l’amministrazione intende continuare a gestire in prima persone le macerie.
Parole rassicuranti sono giunte anche da capo dell’ufficio speciale, Paolo Aielli: dopo la convenzione che stiamo per siglare, ha spiegato, andremo avanti con convenzioni i successive a seconda delle risorse. Il capo dell’ufficio speciale si è mostrato ottimista anche in relazione all’arrivo del miliardo di euro aggiuntivo chiesto dal sindaco Massimo Cialente confermando di aver visto la bozza di decreto da sottoporre al nuovo governo.
Secondo Aielli il meccanismo con l’Abi funzionerà bene tanto quanto quello con la cassa depositi e prestiti. Nessun timore che i cantieri possano fermarsi per mancanza di risorse, visto che le risorse vengono comunque accantonate per intero.