Accordo Asl1 – Università, parlano diretti interessati

2 maggio 2013 | 11:29
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Accordo Asl1 – Università, parlano diretti interessati

«Apprendiamo dai colloqui sostenuti dal rettore, previa consultazione del Consiglio dei clinici, con il direttore generale della Asl1, Dott. Silveri, i risultati emersi che non esitiamo a definire estremamente positivi» lo scrivono in una nota i diretti interessati: Annalisa Aggio, Paola Cipriani,

Marco Clementi, Antonio D’Alessandro, Mauro Di Ianni,

Silvio Di Staso, Immacolata Greco, Paola Iorio,

Piero Leocata, Dina Melideo, Lelio Sabetti, Carla Tatone e Donatella Ussorio.

«Nei fatti permangono delle criticità, relative al declassamento di unità operative complesse e a situazioni di alcuni colleghi rimaste ancora in sospeso; tuttavia la loro soluzione non è legata né all’università, né alla Direzione generale della Asl, ma piuttosto alle politiche nazionali di razionalizzazione della spesa in ambito sanitario. Ci riesce quindi difficile comprendere a fondo la posizione assunta dai pochi colleghi che considerano una “diminutio capitis” il semplice cambiamento di denominazione della struttura da loro diretta, senza che, in realtà vi sia danno alla loro professionalità o agli scopi istituzionali per cui sono convenzionati».

«Esprimiamo quindi viva soddisfazione e compiacimento – continuano – per il raggiungimento di obiettivi che perseguivamo da anni, in alcuni casi decenni. Ci riferiamo al convenzionamento di discipline importanti per la formazione degli studenti e per il mantenimento delle relative Scuole di Specializzazione.

Altrettanto importante è il convenzionamento effettivo di ricercatori e tecnici che, il più delle volte, hanno prestato attività assistenziale, fino ad ora e da parecchio tempo, a titolo completamente gratuito con tutto ciò che questo comportava anche in termini di responsabilità individuali».

«Sentiamo quindi il dovere – affermano – e al tempo stesso il piacere di ringraziare il rettore di Orio ed il direttore generale Silveri per il profuso impegno che ha portato al raggiungimento di un risultato “epocale”, considerato il fatto che alcuni di noi lo attendevano da molto tempo.

Allo stesso modo abbiamo il dovere, e il piacere, di ringraziare la prof.ssa Cifone che, in qualità di preside della ex-Facoltà di Medicina, ha sempre condiviso il nostro disagio e non ci ha mai fatto mancare il suo appoggio.

Questo convenzionamento, che restituisce dignità al nostro impegno e alla nostra professionalità e ci fa sentire questa università davvero dalla nostra parte ci sprona ad un rinnovato impegno e ci anima di nuovo entusiasmo».