Attualità

Energia, un impianto a biomasse di ultima generazione

di Fabiana De Rosa

E’ di questi giorni la notizia che tre studentesse della provincia di Teramo – Giada Paolini, Ilaria Di Battista e Mariachiara Montebello – sono risultate vincitrici di un concorso di idee sul tema dell’inquinamento atmosferico.

Frutto del lavoro delle studentesse è la progettazione di un impianto a biomasse a fonte rinnovabile e a piro gassificazione: un processo senza combustione, dove lavorazione e produzione sono assicurate dalla gassificazione delle biomasse. Si tratta di sistemi profondamente differenti dai cosiddetti inceneritori o termo valorizzatori.

Il Comune di Castelli, in provincia di Teramo, sarà il primo a testare questo innovativo impianto. Nell’ultimo consiglio comunale, l’amministrazione comunale, ha infatti approvato e licenziato la realizzazione di un impianto similare, che prevede la trasformazione della sola legna vergine, eliminando, di fatto, qualsiasi possibile causa d’inquinamento.

Il progetto, che prevede la realizzazione di un impianto di 0,5 MW, (molto ridotto rispetto ai grandi impianti da 20/30 Mm) produrrà energia elettrica e calore da fonti rinnovabili, tramite la trasformazione di un materiale vergine (quindi non trattato), naturale e non inquinante.

Altri vantaggi che vanno direttamente ai residenti e non:

– utilizzo ed incentivazione delle biomasse per la produzione energetica sostenibile, con fonti rinnovabili, nell’interesse generale del paese e con il rispetto delle leggi internazionali e nazionali esistenti: protocollo di Kyoto 11/12/1997, direttiva 2009/28/CE, decreto legislativo 387/03, delibera giunta regionale abruzzese n. 351 del 12/04/2007,

– arricchimento dell’economia locale con aumento del Pil,

– creazione di n. 2/3 posti di lavoro in sede, ed altri 2 riservati agli autisti,

– conferimento di materiale legnoso vergine riservato a ditte locali,

– pagamento al Comune di Castelli degli Oneri Imu (circa E. 13.000),

– pagamento al Comune di Castelli degli Oneri Irpef (circa E. 10.000),

– pagamento al Comune di Castelli degli Oneri Tarsu (Tares, circa E. 10.000),

– nella zona limitrofa all’ubicazione dell’impianto, che verrà prevista nel nuovo Prg, si affiancherà una seconda zona artigianale, in cui, le aziende che si andranno a localizzare, usufruiranno gratis del calore.

«Con questo provvedimento – afferma il sindaco del paese Enzo De Rosa – la nostra amministrazione comunale intende offrire nuove opportunità alla cittadinanza, assicurando una discreta produzione di energia elettrica e di calore, attraverso le tecnologie eco sostenibili più all’avanguardia».