
di Maria Chiara Zilli
Quattro giorni di abbracci, musica e «parole scritte con i corpi». La tarda primavera aquilana è pronta ad accogliere, per il secondo anno consecutivo, ‘L’Aquila Tango Festival’, una manifestazione internazionale di tango argentino che riempierà di arte e passione il capoluogo abruzzese.
{{*ExtraImg_131992_ArtImgRight_300x249_}}Gli organizzatori e direttori artistici del festival – in programma dal 23 al 26 maggio – sono Helga Corpora e Andrea De Dominicis, maestri della scuola IstintoTango. A spingere i due artisti ad organizzare questo evento a L’Aquila non solo la grande passione per il tango, ma anche l’amore per il capoluogo abruzzese ancora “incerottato” dopo il terremoto del 6 aprile 2009. «Abbiamo voluto organizzare questo festival non solo per far crescere il tango a L’Aquila – spiegano – ma anche per attrarre [i]tangueri[/i] provenienti da tutto il mondo e mostrare loro in quali condizioni versa realmente la città a quattro anni dal terremoto».
«Lo scorso anno – aggiungono – nell’ambito del festival abbiamo organizzato in collaborazione con l’ufficio Turismo del Comune dell’Aquila il “Tour dei Misteri”, un piccolo viaggio nei meandri della città volto a mostrare a persone provenienti da tutto il mondo i reali effetti del terremoto. Molti dei partecipanti dopo aver visto la città sono rimasti molto colpiti perché dai [i]mass media[/i] avevano sentito che la ricostruzione era a buon punto e che L’Aquila stava tornando alla normalità. Riproporremo l’iniziativa anche quest’anno e ci sono già molte prenotazioni».
«A L’Aquila – aggiungono i maestri – la cultura del tango è abbastanza radicata. In questa città si balla da più di dieci anni: inizialmente l’età media dei [i]tangueri[/i] era molto alta, ma negli ultimi anni si sono avvicinati al tango anche tantissimi giovani».
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La grande novità dell’edizione 2013 del festival è lo spettacolo di tango “Noche de Buenos Aires”, in programma il 23 maggio alle ore 21 all’auditorium della scuola della guardia di finanza. «Si tratta di uno spettacolo in anteprima mondiale» spiegano Helga e Andrea, sottolineando che «l’evento è stato organizzato in collaborazione con i Solisti Aquilani e inserito nel cartellone ‘Incontri di Primavera’» . «La scenografia e la regia – aggiungono – sono curati da Neri Piliu e Yanina Quiñones e sul palco saliranno i dieci ballerini della “Tango Rouge Company” accompagnati dalla musica dal vivo dell’orchestra “Lo Que Vendrà”. I biglietti potranno essere acquistati direttamente la sera dello spettacolo o, in prevendita, attraverso i contatti disponibili sul sito internet del festival (www.laquilatangofestival.com)».
In occasione dello spettacolo all’auditorium della guardia di finanza verrà allestita una mostra con installazioni [i]tanguere[/i] del fotografo Matteo Marotta. L’esposizione potrà essere visitata, in altri luoghi, per tutta la durata del festival.
Lo spettacolo di tango è solo uno dei numerosi eventi che saranno organizzati a L’Aquila in occasione della manifestazione [i]tanguera[/i]: «Al festival – spiegano Helga e Andrea – parteciperanno dj di tango provenienti da tutto il mondo e coppie di maestri di fama internazionale. Sono in programma [i]workshop[/i] e serate di milionga». Nel programma del festival c’è anche «una maratona di 12 ore di tango sulle note di otto [i]musicalizador[/i] abruzzesi. E’ previsto anche un dolce premio finale offerto da Sorelle Nurzia».
«La scorsa edizione del festival ha avuto un forte impatto sul turismo della città – aggiungono gli artisti – sono arrivate a L’Aquila più di mille persone e gli alberghi erano tutti pieni. Proprio per rafforzare questa sfumatura dell’iniziativa quest’anno abbiamo deciso di organizzare nell’ambito del festival anche una cena a base di prodotti tipici abruzzesi».
{{*ExtraImg_131994_ArtImgLeft_300x217_}}«All’organizzazione del festival – concludono Helga e Andrea – parteciperanno i nostri primi allievi: Lucia Gallucci, Alessandro Vicini, Andrea Salvatore, Cristina De Dominicis, Daniela Marrone, Lucia Romano e Lorenzo Gentile. L’evento è dedicato alla memoria del maestro Maurizio “El Tano”, amante del tango della pausa e dell’attesa, che tanti anni fa organizzò un festival di tango a L’Aquila».