
Con deliberazione n. 6 del 24 aprile scorso il commissario straordinario, sulla scorta del parere favorevole del collegio dei revisori dei conti, ha approvato il conto consuntivo 2012 dell’Ente Parco.
L’esercizio finanziario è stato chiuso con un avanzo di amministrazione di 248.000 euro.
Si tratta di un importate risultato ottenuto anche grazie all’impegno costante dell’amministrazione e dei servizi amministrativo-contabili specialmente nelle persone dei responsabili dell’area amministrativa Renato Di Cola, del servizio contabilità e patrimonio Daniele Fazi e dell’ufficio gestione finanziaria Mauro Antonucci e dei loro collaboratori.
«Ciò risulta ancora più significativo – si legge in una nota – se si considera la nota crisi amministrativo-finanziaria dell’Ente, apertasi nel 2002, con l’accertamento di debiti arretrati e fuori bilancio, che purtroppo, continuano a rilevarsi periodicamente, non essendo stati completamente rilevati ed eliminati durante la permanenza del commissario ad acta che ha operato nell’Ente dal 2003 al 2007».
L’avanzo di amministrazione è stato assegnato ad un apposito “fondo rischi o di accantonamento”, da potenziare gradualmente, destinato a coprire le spese fuori bilancio relative al contenzioso del Parco dal 1985 ai primi anni duemila.
Un’altra parte dell’avanzo, contenente il finanziamento specifico per la biodiversità del Ministero dell’Ambiente di centomila euro, è stata destinata ad un progetto di conservazione dedicato alla tutela delle foreste.
Il bilancio consuntivo 2012, insieme al bilancio preventivo 2013 e ad altri bilanci degli anni precedenti, è in corso di pubblicazione sul sito dell’Ente.