
di Marcello Spimpolo
E spareggio fu.
In una partita in cui il risultato poteva far oscillare l’ago della bilancia della retrocessione verso i gialloblu di Parma o i neroverdi aquilani, la combinazione uscita sulla roulette di Noceto dice pari punti a campionato finito e quindi necessità di spareggio in campo neutro.
Tutto rinviato quindi a sabato prossimo, in quel di Prato.
Oggi a Noceto si sono viste due squadre determinate a vendere cara la pelle ma che, prese dalla tensione del risultato, hanno commesso molti errori di gestione del pallone.
Volendo fare una sintesi del gioco espresso, possiamo dire che i Crociati hanno provato, e spesso ci sono riusciti, a far girare al largo il pallone per mettere in difficoltà i trequarti neroverdi.
L’Aquila è invece stata più efficace con gli avanti e solo per piccoli ma decisivi errori il loro gioco non ha portato, almeno in due clamorose occasioni, a violare la linea di meta dei parmensi.
Che gli avanti dell’Aquila abbiano vinto la loro personale sfida con i dirimpettai gialloblu è testimoniato anche dall’assegnazione del titolo di Man of the Match al condottiero neroverde Maurizio Zaffiri.
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Secondo l’allenatore dei Crociati Bordon «Non c’è una squadra che oggi sia andata più vicina dell’altra alla salvezza diretta anche se la mia ha sicuramente cercato di giocare di più dell’Aquila che è venuta qui per fare un gioco conservativo».
«Voglio riguardare a mente fredda la partita, ma mi dispiace di dover dire che penso che l’arbitro Damasco abbia condizionato la partita con alcune decisione che ci hanno penalizzato: L’Aquila spesso rallentava in maniera scorretta il gioco intorno ai raggruppamenti senza essere penalizzata. Questo ci ha impedito di dare ritmo al nostro gioco al largo che, comunque, non è stato così efficace come avevo chiesto. Lavoreremo in settimana su questo aspetto».
Dobbiamo dire però che l’allenatore gialloblu ha dimenticato di evidenziare quanto i suoi avanti siano stati scorretti intorno ai raggruppamenti con continue entrate laterali e che questi falli siano stati raramente sanzionati dal direttore di gara,tranne nell’occasione del giallo a Pedrazzani.
Laurenzi e Lorenzetti, allenatori dell’Aquila Rugby si sono detti soddisfatti del gioco espresso dagli loro avanti anche se, nei due casi succitati, «ci ha tradito la frenesia».
«Un po’ più di calma, di ragionamento, di freddezza, ci avrebbe consentito di gestire meglio quei due palloni anche se penso che, almeno in un caso, sia stata questione di centimetri non arrivare a toccare in meta», precisa Lorenzetti.
Laurenzi, da parte sua, ha evidenziato «una carente gestione del gioco al piede» da parte dei trequarti neroverdi.
Gestione che, se fosse stata più oculata, avrebbe consentito di controllare meglio la partita e le folate offensive dei parmensi.
Nell’analisi dello svolgersi della partita c’è da rilevare un dato che ha del clamoroso: il secondo tempo non ha visto segnature da parte di nessuna delle due squadre.
Questo 0-0 nel tabellino evidenzia come,oltre ad un calo fisico dovuto anche al gran caldo, le difese abbiano avuto la meglio sugli attacchi, attacchi che spesso finivano con degli up & under preda delle difese e con successive liberazioni in touche.
Solo nei minuti di recupero i parmensi hanno chiuso gli aquilani nei loro 5 metri difensivi cercando in maniera forsennata la meta della salvezza ma la linea Maginot innalzata dai neroverdi ha retto fino al triplice fischio di Damasco.
Per sapere quale sarà la squadra che retrocederà in Seria A, l’appuntamento è quindi rimandato a sabato prossimo a Prato.
Spareggio senza appello, da dentro o fuori.
Anche per questa sfida, il Rugby Club “Vecchio Cuore Neroverde” organizza una trasferta in autobus a costo di 25 euro con partenza dal piazzale di Centi Colella per le ore 8.30.
Noceto (PR), Stadio “Nando Capra”
Eccellenza, XXII giornata
CROCIATI RUGBY Vs L’AQUILA RUGBY 13-9 (13-9)
Marcatori: p.t. 3’ cp. Paolucci (0-3); 8’ cp. Paolucci (0-6); 9’ m. En Naour (5-6); 12’ cp. Paolucci (5-9); 23’ m. Castle (10-9); 40’ cp. Farolini (13-9); s.t. –
Crociati: Farolini; Alberghini, Castle, En Naour, Carritiello (10’ st. Casalini); Zucconi, Violi; Marazzi, Sciacca (36’ st. Silvestri), Dell’Acqua (16’ st. Rimpelli); Mandelli (cap), Amenta (10’ st. Pedrazzani); Negrotto, Manghi, Ferrari (13’ st. Goegan) all. Bordon
L’Aquila: Palmisano; Robinson, Falsaperla M., Antonelli (5’ st. Falsaperla L.), Paolucci; Lorenzetti, Callori di Vignale (26’ st. Santavicca); Turner, Zaffiri Di Cicco; Cialone (cap), Wilson; Cafaro (22’ st. Bordonaro), Subrizi (28’ st. Cocchiaro), Milani (36’ st. Breglia) all. Lorenzetti
arb. Damasco (Napoli)
g.d.l. Belvedere (Roma), Lento (Udine)
quarto uomo: Favero (Treviso)
Note: giornata tersa, temperatura estiva, campo in ottime condizioni. Mille spettatori circa.
Calciatori: Paolucci (L’Aquila) 3/3, Violi (Crociati) 0/2, Farolini (Crociati)1/2
Cartellini: 25’ st. giallo Pedrazzani (Crociati)
Man of the match: Zaffiri (L’Aquila)