
«In attesa delle decisioni della Corte Costituzionale, che si pronuncerà sul presidio di Pescina nel prossimo mese di giugno e il prossimo 8 maggio su quello di Tagliacozzo, il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Pescina organizzano una manifestazione di protesta a difesa dell’Ospedale Serafino Rinaldi», dichiara il sindaco Maurizio Di Nicola.
«Nella giornata di domenica 5 maggio 2013, a partire dalle ore 21,00, le luci della Città verranno spente, per far spazio alle luci della speranza. Sarà una contestazione pacifica e diversa dalle altre volte – ha spiegato il primo cittadino -; la comunità pescinese non sarà chiamata a scendere nelle strade ma manifesterà la propria posizione di difesa del diritto alla salute accendendo un lume, una candela o un cero sulla porta e sulle finestre delle abitazioni. La protesta vuole far giungere fino a Roma, dentro le stanze della Corte costituzionale, un messaggio forte di speranza».
«La Città è ancora vigile e non si è rassegnata alla Legge del Governo Berlusconi, che, nell’agosto 2011, ratificò, di fatto, il programma operativo del duo Chiodi-Baraldi, già bocciato dalle sentenze del TAR di L’Aquila, con le quali si era disposta la riapertura dei piccoli ospedali», conclude De Nicola.