Consiglio Abruzzo: la settimana politica

6 maggio 2013 | 10:37
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Consiglio Abruzzo: la settimana politica

La settimana politica all’Emiciclo inizia domani con la seduta della Prima Commissione (Bilancio) convocata per le 10.30.

All’ordine del giorno i provvedimenti amministrativi sulla partecipazione della Regione ai processi normativi europei e sul regolamento relativo agli aiuti “[i]de minimis[/i]”. Saranno esaminati anche i progetti di legge sul rifinanziamento del capitolo di spesa relativo alla candidatura della città dell’Aquila a “Capitale europea della cultura 2019” e sul divieto di cumulo dei vitalizi da Parlamentare e da Consigliere regionale.

Alle 11 si riunisce il Consiglio regionale, per la seduta ordinaria, mentre alle 15 è previsto il Question Time. Mercoledì alle 10.30 la Terza Commissione (Agricoltura) si occuperà dei progetti di legge sulla tutela e valorizzazione dell’attività apistica in Abruzzo, sulla disciplina delle fattorie didattiche e sulla legge forestale regionale. Alle 12.30 la Quinta Commissione (Affari sociali – Tutela della salute) dovrà discutere, tra gli altri argomenti, il Testo unico del Welfare.

Giovedì alle 10 è fissata la Seconda Commissione (Enti Locali – Governo del Territorio). Si parlerà delle norme per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2009, dell’istituzione delle Commissioni territoriali sugli sfratti, della revisione dei confini del Parco regionale Velino-Sirente e della disciplina degli sbarramenti degli invasi di competenza regionale. Alle 11 in Commissione di Vigilanza, interverranno in audizione gli Assessori regionali Alfredo Castiglione e Federica Carpineta, per riferire sui commissariamenti dei Consorzi industriali, sulla situazione di Abruzzo Sviluppo e sul conferimento degli incarichi di Direttore regionale.

Alle 12.30 la seduta proseguirà in sessione congiunta con la Quarta Commissione (Industria-Commercio, Turismo) per esaminare le problematiche legate alla dismissione della società Sistema da parte dell’Arpa. Saranno presenti le delegazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Cisal.