Poste risarciscono aquilano

6 maggio 2013 | 14:25
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Poste risarciscono aquilano

Un cliente di Poste residente in provincia dell’Aquila, si è ritrovato

con la sua Poste Pay prosciugata a seguito di frode informatica, un

frequente fenomeno di clonazione delle carte di pagamento e dei dati

di accesso, che spesso anche per la sua esiguità non viene risarcito.

A riguardo la Banca d’Italia per difendere gli interessi dei clienti

chiede a Banche ed agli intermediari come le Poste la massima

diligenza nella tutela dei dati e l’uso di strumenti in grado di

contrastare il fenomeno.

L’Associazione Nazionale Avvocati dei Consumatori, si legge nel comunicato con il quale questa rende nota la notizia in questione, ha presentato

nell’interesse del suo socio un ricorso all’Arbitro Bancario

Finanziario che ha imposto a Poste Italiane s.p.a. di restituire la

somma al consumatore.