
Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha incontrato a Roma «diversi parlamentari vicini al governo che sono preoccupatissimi per la situazione gravissima che si è creata all’Aquila».
«Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, se non arrivano i fondi vado via», ha confermato il primo cittadino.
Dopo la riconsegna della fascia tricolore al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e la rimozione delle bandiere dalle sedi comunali, Cialente è stato convocato domani dal prefetto, Francesco Alecci, che con il questore, Giovanni Pinto, il primo cittadino stamani ha indicato come rappresentanti sul territorio «di uno Stato che si disinteressa completamente dell’Aquila».
«Il prefetto mi ha cercato oggi – ha continuato Cialente – vuole sapere se mi dimetto e domani gli dirò che andrò via se la situazione non cambierà. Lo sblocco della situazione si basa su due tre atti e sul miliardo supplementare da inserire nel decreto»ha concluso il sindaco.