Ricostruzione: De Matteis non perdona Cialente

7 maggio 2013 | 14:17
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Ricostruzione: De Matteis non perdona Cialente

«Cialente e Barca hanno fallito: ora è necessaria una sobrietà e una concretezza che non appartengono a questo sindaco». Lo afferma il vice presidente vicario del Consiglio regionale Giorgio De Matteis.

«Fin dal passaggio dalla gestione commissariale a quella ordinaria, richiesta da Cialente – ha spiegato De Mattesi – avevamo sottolineato che ci saremmo trovati prima o poi, in una situazione di grave emergenza. Pur avendo chiesto a Barca e Cialente di trasferire le risorse finanziarie Cipe gravate da onerosa burocrazia su Cassa Depositi e Prestiti con una procedura più rapida ed efficace, non siamo stati ascoltati e oggi ci troviamo di fronte al dramma».

«Cialente – ha sottolineato De Matteis – piange e dopo la patetica manifestazione con le carriole a Roma (che avrebbe dovuto risolvere immediatamente il problema delle risorse finanziarie), è seguita un’altra, peggiore dimostrazione di fallimento, che si è concretizzata con la pantomima della restituzione della fascia e della cancellazione del Tricolore».

«Abbiamo chiesto – ha aggiunto – un Consiglio comunale straordinario per affrontare realmente e seriamente questi problemi. Già da giorni Casini e Alfano sono stati sollecitati, affinché nel Governo ci sia un’azione immediata che si concretizzi con disponibilità finanziarie reali e con un rappresentante dell’esecutivo che si occupi della ricostruzione con attenzione e con reale volontà di soluzione dei problemi, in particolare nell’individuare ogni strumento che possa dare risposta all’esigenza di risorse finanziarie aggiuntive immediate. A ciò bisognerà aggiungere, nella nuova strategia che stiamo disegnando per superare il fallimento di Cialente, una modalità efficace ed efficiente degli uffici comunali, in questo momento paralizzati e incapaci di poter dare risposte ai cittadini che attendono ormai, esasperati, la ricostruzione della loro città».