‘In vista’, collezione di fotografia contemporanea

«Sono passati quasi cinque anni dal momento in cui il Collegio dei docenti dell’Istituto Statale d’Arte “Fulvio Muzi” dell’Aquila, su proposta dei professore Giampiero Duronio e Sergio Maritato, decise di realizzare una galleria permanente di immagini fotografiche che gli artisti di tutta Italia avrebbero voluto donare alla nostra scuola». A comunicarlo è il dirigente scolastico Domenico Evangelista.
«Nel mese di marzo 2009 – sottolinea Evangelista – eravamo pronti ad inaugurare, all’interno del nostro Istituto, uno spazio museale dedicato alla fotografia con numerosissime immagini che molti fotografi italiani ci avevano inviato. Il sisma del 6 aprile 2009 distruggendo la nostra scuola ha bruscamente sospeso questa iniziativa. Sebbene il patrimonio fotografico fosse rimasto fortunatamente intatto, negli anni immediatamente successivi non siamo riusciti ad allestire una mostra della nostra collezione per la mancanza di spazi idonei nella città ferita dal sisma. Oggi finalmente ci siamo riusciti!»
«In questi cinque anni – continua Evangelista – molte cose sono cambiate, persino le finalità della nostra scuola che si è trasformata in Liceo Artistico, sono però rimaste intatte le ragioni e le motivazioni che hanno portato questo Istituto a sviluppare e sostenere un progetto di così notevole respiro, fino a farlo proprio e a individuare in esso uno strumento strategicamente importante per il futuro della propria attività didattica. Sono almeno due le finalità a cui tende la collezione fotografica In vista».
«La prima – conclude il dirigente scolastico – è quella di proporsi come polo attrattivo attorno al quale sviluppare un complesso di attività, diverse nei generi e nel tempo, in modo da colmare la mancanza ormai storica, nel territorio aquilano, di una cultura dell’immagine in generale e della fotografia in particolare, coerentemente legata alla modernità. La seconda, e non meno importante, è quella di aprire all’interno dell’Istituto, in particolare con i giovani studenti, un terreno di dibattito, di riflessione e di studio sulle complesse realtà dell’immagine anche in relazione alle trasformazioni che hanno investito la nostra scuola».