Espropri post sisma, «Sbloccate pratiche»

9 maggio 2013 | 15:55
Share0
Espropri post sisma, «Sbloccate pratiche»

Il difensore civico regionale, l’avvocato Nicola Sisti, è intervenuto sulla questione relativa alla definizione delle pratiche di esproprio dei terreni occupati dal Comune dell’Aquila per la realizzazione del Progetto Case, da tempo bloccate a causa delle lungaggini burocratiche e amministrative necessarie per l’espletamento delle stesse.

La vicenda è nata a seguito di una richiesta d’intervento presentata all’ufficio da parte di alcuni cittadini aquilani, che si erano visti espropriare i terreni di loro proprietà senza tuttavia ricevere, a distanza di oltre 4 anni dal sisma, l’erogazione degli indennizzi di legge.

La questione, che ha visto coinvolti una decina di proprietari per un importo complessivo di oltre un milione di euro, è stata definita grazie al tempestivo intervento del difensore civico, che è riuscito a far sbloccare le pratiche e a ottenere l’erogazione delle somme spettanti agli istanti.

«E’ stato ottenuto un importante risultato – commenta Sisti – dal momento che la questione delle pratiche relative agli espropri post-sisma, di recente sottoposta all’attenzione della stampa locale, interessa molti cittadini aquilani che già pesantemente danneggiati dal disastroso terremoto che ha colpito la città, subiscono la beffa di dover attendere ben 4 anni per il pagamento dei relativi indennizzi».