
In data 18 novembre, la commissione provinciale Cultura, presieduta dal consigliere Gianluca Alfonsi, si è riunita nella sala multimediale della biblioteca provinciale in Bazzano.
Nella circostanza, i commissari, accompagnati dalla dott.ssa Ruffo – responsabile del settore Cultura della Provincia – hanno visitato i locali della Tommasiana ed incontrato il personale. Le sale lettura, l’emeroteca, le postazioni multimediali, gli schedari duramente provati dal sisma, i depositi librari negli imponenti chilometrici
scaffali semovibili, pieni zeppi di volumi di indiscusso valore, lo scanner planetario dell’area digitalizzazione, hanno suscitato curiosità e compiacimento.
Particolare interesse è stato riposto sull’ambizioso progetto di digitalizzazione, che consentirà in prima battuta la scannerizzazione dei testi più antichi e preziosi, non consultabili, per renderli non solo visionabili in loco ma anche fruibili dal più remoto degli utenti. Con ciò favorendo la
conoscenza al vasto pubblico di un patrimonio di inestimabile valore oltre,
chiaramente, a consentirne la conservazione e, in sostanza, a preservarne la
memoria.
I consiglieri hanno anche avuto il privilegio di visionare i volumi più
antichi e preziosi, patrimonio di incommensurabile valore oltre che di estrema
bellezza, orgoglio della Tommasiana. Di fatto sottratti alla consultazione ed
eccezionalmente mostrati con le accortezze di rito, per apprezzarne forme,
componenti, finezza di fatture, preziosità dei dettagli.
Il presidente Alfonsi,
a nome della commissione tutta, ha espresso il più vivo compiacimento per il
lavoro svolto dal personale con passione e costanza in condizioni di obiettiva
difficoltà, per un risultato chiaro e inconfutabile: una biblioteca
letteralmente rinata dal terremoto e riconsegnata alla città più completa ed
efficiente di prima, una sfida per il momento vinta e un incoraggiamento per
tutti coloro che stanno affrontando il faticoso e lento percorso in salita
della ricostruzione. Locali rinnovati e accorgimenti innovativi, dunque, grazie
all’impegno congiunto di vari settori dell’Ente, per una biblioteca che, oggi,
se pulsa vitalità è grazie all’impegno e alla dedizione di pochissime e
numericamente insufficienti unità lavorative, che la sentono e la coltivano
benevolmente come propria creatura, come solo veri bibliotecari d’animo sanno
fare.
«Infine – si legge in una nota a firma della Provincia dell’Aquila – è stato assunto l’impegno da parte della commissione di adoperarsi al
fine di dare adeguate risposte alle criticità rilevate quali la necessità di
ulteriori interventi di ristrutturazione edilizia al piano superiore
dell’immobile, al fine di dotare la Biblioteca di un’adeguata sala convegni
nonché di uffici che ne assicurino la piena operatività».