Prostituzione nei night, 41 nei guai per sfruttamento

10 maggio 2013 | 09:58
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Prostituzione nei night, 41 nei guai per sfruttamento

Si articolava tra l’Aquilano, la provincia di Teramo e le Marche un presunto giro di prostituzione con base nei [i]night[/i]. La Procura ha disposto un’imputazione provvisoria contestando a 41 persone l’associazione per delinquere. Secondo l’accusa gli indagati si erano associati per commettere una serie di delitti, dall’ingresso illegale di stranieri allo sfruttamento della prostituzione utilizzando documenti ottenuti in modo illegale. Gli indagati sono dislocati in vari territori.

Alcuni degli indagati si occupavano dei visti per le prostitute con la motivazione che erano in Italia per motivi artistici dissimulando la reale ragione del loro ingresso. Infatti venivano impiegate in locali in qualità di intrattenitrici, figuranti di sala, e in alcuni casi per consumare rapporti a pagamento con i clienti.

Altri sospettati, invece, soprattutto i gestori dei locali, sono accusati, appunto, di avere agevolato la consumazione dei rapporti sessuali nei vari locali provvedendo anche a fornire loro alloggi e accompagnarle nei loro spostamenti. Altri ancora reclutavano le ballerine nei loro Paesi o perché originari di lì oppure per via dei loro contatti.

In occasione dell’incidente probatorio disposto dal gip saranno ascoltate alcune intrattenitrici e il gip ne spiega la ragione: «La tutela delle vittime impone un esame veloce e immediato e comunque le ragazze sono in regime di tutela al fine di evitare che possano essere avvicinate per una rimodulazione della loro testimonianza. Lo stato di vulnerabilità dovuto alle particolari attenzioni subìte, lascia ipotizzare un processo di rimozione dei ricordi tale da alterare il quadro indiziario».

I legali abruzzesi che assistono gli indagati sono Emilio Bafile, Francesco Valentini, Antonio Valentini, Florindo Tribotti, Giulio Lazzaro, Francesco Rosettini, Carmen Fasciano, Alfonso Di Giminiani.

[i]Fonte: IlCentro[/i]