
«Le tre maggiori associazioni studentesche d’Abruzzo, Udu L’Aquila, Udu Teramo e 360 Gradi Chieti-Pescara, si sono incontrate a Teramo per costituire un coordinamento regionale tra i tre soggetti». Ad annunciarlo, attraverso una nota, sono le stesse associazioni.
«Il coordinamento regionale – prosegue la nota – ha come obiettivo unire, ogni qualvolta tale operazione possa risultare utile, l’azione politica delle tre associazioni circa le tematiche universitarie più importanti della regione Abruzzo. Le tre associazioni studentesche si propongono di collaborare così come già avvenuto, ad esempio, per contrastare la proposta di legge dell’assessore Gatti sull’Asdu unica che ha visto la vittoria di queste ultime suggellata dal ritiro della proposta».
Tra i temi da affrontare con urgenza: «la questione della “mobilità intraregionale” che non trova ancora una soluzione adatta alle reali esigenze degli studenti. Un tariffario specifico oppure un biglietto integrato con i servizi urbani potrebbero essere soluzioni su cui concentrare l’impegno del Coordinamento regionale. Inoltre, appare evidente la necessità di un forte investimento, da parte della regione Abruzzo, sul diritto allo studio che, è bene rammentarlo, vede nella sola città de L’Aquila la presenza della casa dello studente, oltre che un taglio oramai divenuto costante e generalizzato di circa 2 milioni di euro sul bilancio regionale (7,4 milioni di euro nel 2009 e appena 5 milioni quello attuale con un taglio del 34%). Altro tema di importanza rilevante è la promozione di una discussione sul sistema universitario abruzzese. Nella recente storia regionale tale dibattito ha assunto toni meramente “campanilistici” che hanno portato in secondo piano quello che dovrebbe essere l’obiettivo comune prioritario: il rilancio del sistema di istruzione universitario regionale».
«Al fine di perseguire il principale obiettivo delle tre associazioni, la difesa dei diritti degli studenti, si ritiene – si legge ancora nella nota – che il coordinamento regionale possa donare una dimensione più ampia a molte delle battaglie portate avanti autonomamente negli anni. Crediamo, infine, che il coordinamento regionale abruzzese tra l’associazione 360 Gradi dell’ateneo di Chieti-Pescara, l’Unione degli Universitari dell’ateneo dell’Aquila e l’Unione degli Universitari dell’ateneo di Teramo, pur ribadendo autonomia, indipendenza ed identità imprescindibili per ciascuno dei tre soggetti, debba portare avanti con impegno le tematiche di cui sopra ed altre ancora (di concerto con la stessa popolazione studentesca e con eventuali altri soggetti che, di volta in volta, si ritiene possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati) così da contribuire a rafforzare l’idea che, in Abruzzo, l’università è tra le principali risorse presenti sul territorio».