
Abruzzo penalizzato rispetto alle Marche, secondo l’assessore regionale Claudio Ruffini (Pd), sotto il profilo del trasporto gratuito delle biciclette sui treni regionali.
In una nota, l’esponente Pd evidenzia le principali differenze nelle convenzioni con le due Regioni: «La Regione Marche paga a Trenitalia circa 10.000 euro l’anno, la Regione Abruzzo stanzia invece 30.000 euro annue, per un servizio non certamente di buon livello – si legge tra l’altro -. Nella Regione Marche non vi è alcun limite al numero di biciclette per ogni convoglio, mentre in Abruzzo possono essere trasportate al massimo 5 biciclette a convoglio. Nello schema della Regione Abruzzo si dispone che i gruppi organizzati con biciclette al seguito devono essere autorizzati da Trenitalia dietro una specifica richiesta inviata 7 giorni prima e devono in caso di accoglimento della richiesta caricarsi dei relativi costi. Nella convenzione tra Regione Marche e Trenitalia, quest’ultima si impegna a sensibilizzare RFI affinché realizzi interventi finalizzati allo sviluppo delle bici nelle stazioni e per l’accessibilità ai treni».
«Dopo aver letto la convenzione stipulata da Regione Marche e Trenitalia – dice Ruffini – mi sono reso conto delle enormi disparità riservate da Trenitalia alla nostra Regione. Per questo ho immediatamente inviato una lettera all’assessore Morra per invitarlo a rivedere lo schema di convenzione approvato dalla giunta regionale e cercare di ottenere delle condizioni almeno simili a quelle ottenute nel 2009 dalle Marche».
«Sembra quasi che la Regione Abruzzo – aggiunge Ruffini – come già avvenuto con la stipula del Contratto di Servizio con Trenitalia, persegua l’interesse di Trenitalia e non degli utenti abruzzesi».